MG sta per Morris Garage, un marchio fondato nel 1922, inizialmente fu un semplice concessionario che 2 anni dopo iniziò a costruire vetture spyder, pensate che la prima MG si chiamava proprio MG4 Seater Special Sport, durante tutta la sua storia il marchio venne acquisito, venduto, chiuso etc.. dal 2007 ad oggi MG opera ancora nel settore Automobilistico e appartiene al gruppo SAIC Motors.
Il design
MG4 lo fa capire ben da subito, è una Hatchback 5 porte che tiene nel mirino le rivali del mercato, che sono prevalentemente Volkswagen iD.3 e Cupra Born, si nota anche dal design, partendo dall’anteriore dove troviamo tutte linee spigolose e stirate verso il centro del frontale dove trova posto il logo MG, interessante la scelta di inserire dettagli sportiveggianti come il piccolo splitter, i baffi laterali che nella variante Luxury integrano gli indicatori di direzione ed il rientro nel cofano, che simula una presa d’aria.
Se fino ad ora abbiamo visto dettagli più simili a Cupra, concentrandoci sulla vista laterale notiamo similitudini con Volkswagen, anche se con meno accenni sportivi ma più funzionali, come l’altezza da terra e la spalla alta del pneumatico che sicuramente consentono un buon comfort di guida. Un’altro semplice punto di riflessione può essere la lunghezza delle portiere, quelle posteriori sono lunghe tanto quanto quelle anteriori, che dimostrano l’abitabilità interna, ottenuta anche con grazie al passo ed agli ingombri delle dotazioni interne. Molto interessanti le coperture in plastica sotto le portiere ed il montante C oscurato che rendono il design più filante.
Spostandoci sul posteriore ritroviamo un po il design con cui l’auto inizia, con linee ben marcate e decise, ad esempio in questa versione c’è un piccolo doppio spoiler sopra il lunotto, le firme luminose partono spigolose agli angoli e raggiungono il logo MG al centro, come sul frontale, ed in basso troviamo un paraurti che riprende le linee di un finto estrattore. I colori disponibili sono 7, il Blu è gratuito mentre tutti gli altri costano 650€, il bianco è un optional, ad esempio.
Dimensioni di MG4
MG4 è lunga 4 metri e 28, esattamente come una via di mezzo tra le due di cui abbiamo parlato prima, è larga 1 metro e 83 ed alta 1 metro e 50, il passo è di 2 metri e 71, il portellone del bagagliaio non è elettroattuato in nessuna versione ma è installabile separatamente al costo di circa 300€
La capacità è di circa 360 litri, la paratia del piano di carico non è inclusa in tutte le versioni ed i sedili sono abbattibili 60/40, con la seconda fila di sedili abbattuti i litri diventano circa 1200. Purtroppo il frunk non è previsto in nessun’allestimento, anche se lo spazio, effettivamente, ci sarebbe. Ho notizia che qualche azienda inglese sta già lavorando a delle paratie studiate appositamente per fare da bagagliaio anteriore.
il cavo di ricarica Tipo 2 è incluso in dotazione ma il caricatore mobile non lo è. Personalmente, vi consiglio QUESTO per MG4, in questo caso è da 3,8kW e con amperaggio regolabile, anche se si può fare da software dell’auto, utile se si vorrà utilizzare lo stesso caricatore per più auto e diverse.
Prezzi, allestimenti e dati tecnici
Analizzando le versioni, MG4 è disponibile in tre configurazioni, Standard, Comfort e Luxury. Il modello Standard parte da 29.990€, ha un pacco batteria LFP da 50,8 kWh ed un motore posteriore a magneti permanenti da 170 cavalli, i modelli Comfort e Luxury partono rispettivamente da 33.990 e 35.990 euro ed offrono entrambe un pacco batteria NMC da 61,7 kWh ed un motore sempre sull’asse posteriore da 204 cavalli. Sorprendentemente lo 0-100 viene coperto più velocemente dalla Standard in 7,7 secondi, mentre Comfort e Luxury sono leggermente più lente. Questo succede perché, nonostante varino i cavalli di potenza, non varia la coppia di 250 Nm. É la coppia a determinare l’accelerazione, e il peso maggiore della vettura nelle configurazioni Comfort e Luxury, determinano un’accelerazione più “lenta” in 7,9 secondi.
Tutte le versioni sono basate sulla stessa piattaforma esclusivamente per vetture elettriche, costruita da SAIC e chiamata MSP. Tutte supportano lo standard CCS Combo 2, la Standard arriva fino a 117 kW in DC mentre Comfort e Luxury toccano i 135 kW, in AC invece entrambe arrivano ad 11 kW, mentre la Standard fino a 6,6 kW.
Autonomia.. La Standard offre 350 km in ciclo WLTP, Comfort ne offre 450 e Luxury 435, in realtà l’autonomia reale si attesta sui 310 per la Standard e 370 per le altre, la curva di ricarica è buona su tutte le versioni e nelle PEGGIORI situazioni permette di ricaricare dal 10 all’80% in 37 minuti.
Tutte le versioni sono limitate a 160 km/h e possono trainare fino a 500Kg. Tramite la presa Schuko tutte possono sopportare carichi fino a 2,2kW e possono regolare l’amperaggio durante la ricarica in AC, un riassunto dei dati tecnici lo riporto nella tabella che segue:
Dati Tecnici | MG4 STD | MG4 COM – LUX |
Batteria | 50,8 kWh | 61,7 kWh |
Tipo Batteria | LFP | NMC |
Cavalli | 170 | 204 |
Autonomia WLTP | 350 | 435 / 450 |
Ricarica DC | 117 kW | 135 kW |
Ricarica AC | 6,6 kW | 11 kW |
0-100kmh | 7,7s | 7,9s |
Velocità Massima | 160 km/h | 160 km/h |
Costo (da) | 29.990€ | 33.990 / 35.990€ |
Differenze tra MG4 – I dettagli
Prima di passare agli interni vi farei giusto notare qualche differenza estetica esterna che varia da versione a versione, partendo come prima all’anteriore, questi fari sono solamente sulla Luxury, Comfort e Standard ne hanno di simili ma senza l’indicatore di posizione a LED sul baffo e con il gruppo ottico leggermente diverso, la Standard non ha l’Active Grill Shutter, praticamente queste piccole griglie sotto il paraurti sulla base rimangono statiche, mentre sulle altre due si aprono e chiudono in base alle necessità del sistema di raffreddamento.
Sul lato invece cambiano i cerchi ed i copricerchi che in questo caso sono da 17” e rimovibili, mentre sulla standard sono da 16” neri, i vetri posteriori sono oscurati solamente su Comfort e Luxury mentre il Tetto nero a contrasto è disponibile solamente nella configurazione pù costosa, infine, arrivando al posteriore, abbiamo già parlato del doppio spoiler solo su Luxury ma non delle porzioni dei fari sul portellone del bagagliaio, che nelle altre varianti vengono sostituiti da coperture in plastica nera lucida con un piccolo spoiler Ducktail.
Interni
Passiamo agli interni, dove possiamo trovare altre differenze, come le finiture, in pelle chiara o scura su Luxury oppure in tessuto scuro nelle altre versioni, aldilà di altre piccolezze come la camera a 360 gradi ed il caricatore wireless del telefono possiamo iniziare a parlare degli interni, che sono ben curati per la fascia di auto di cui stiamo parlando, ad iniziare dalla solidità del suono che trasmette la portiera quando chiusa.
I materiali sono ok e le dotazioni anche, il volante è tagliato e ben rifinito, i tasti non sono a sfioro ed i joystick danno il giusto feedback.
Dietro al volante troviamo il sensore ad infrarossi che monitora la stanchezza del conducente, attualmente è in rimozione questo componente quindi potrebbe non esserci nelle prossime auto che arriveranno in Italia, ancora più indietro c’è il primo schermo da 7” con le informazioni di guida, ad esempio una rappresentazione grafica dell’auto e dei suoi dintorni, pressione pneumatici, vari trip, media consumi, indicazioni stradali ed altro, più a destra troviamo il secondo display, quello principale, è touch da 10,3”, il sistema di infotainment è leggermente scattante ogni tanto ma tutto sommato sufficiente, ricco di funzioni e compatibile con Android Auto ed Apple Carplay, in più offre gli aggiornamenti OTA su tutte le versioni.
Aldilà degli schermi
Sotto questo display ci sono dei tasti interattivi e sotto a questi si trova una piccola “mensola” dove negli allestimenti più alti si trova un pad con caricatore wireless, altrimenti un semplice pad gommoso antiscivolo con dei fori per il passaggio di cavi. Il selettore di marcia è rotondo, si ruota per selezionare la marcia e si preme per entrare in park, poco più a destra c’è il freno a mano effettivo e sotto la mensola si trova un tunnel centrale che offre una presa a 12V, due porte USB, due portabottiglie ed un vano portaoggetti con tendina.
E i passeggeri posteriori?
I passeggeri posteriori anche se alti stanno comodi, si sale facilmente grazie all’ampia angolazione di apertura delle portiere posteriori e lo spazio per testa e gambe non manca, c’è una singola porta usb per ricaricare ciò che si vuole e l’angolazione delle gambe non è eccessivamente accentuata come su altre elettriche, in parte grazie all’altezza del pacco batteria, da 110 mm, proprio come megane e-Tech che detiene attualmente il vanto di batteria più sottile.
Assistenze alla guida di MG4
Il KERS (Kinetic Energy Recovery System o Sistema di Recupero dell’Energia Cinetica) su MG4 è selezionabile su tre livelli, On, Off oppure Auto, impostazione che si trova su poche elettriche e permette ad MG4 di rigenerare rallentando solamente quando l’auto che precede viaggia ad una velocità minore della nostra.
I sistemi di assistenza sono l’Auto Hold, che mantiene l’auto in posizione una volta fermi e ne facilita la ripartenza anche in salita, il Cruise Control adattivo, la rilevazione del limite di velocità, la frenata automatica di emergenza, la gestione autonoma degli abbaglianti, il rilevatore di stanchezza, il mantenimento di corsia e l’avviso di deviazione della corsia, quest’ultimo è moooolto invasivo e fastidioso, molti miei colleghi youtuber lo hanno fatto notare ma proprio mentre state vedendo questo video è in corso la release di un’aggiornamento che risolve questo problema.
Tutti questi appena citati sono inclusi di serie su tutte le versioni di MG4, in più, la Luxury include l’avviso di collisione posteriore, il monitoraggio del punto cieco, la telecamera a 360 e l’avvertimento di apertura porta in caso ci sia un’auto che sta sopraggiungendo.
Già che siamo sotto il punto di vista tech parliamo anche della App, l’auto è sempre connessa ad internet tramite una sua connessione propria che attualmente è gratuita, l’app MG iSmart include le solite funzioni, apertura da remoto, localizzazione, controllo ricarica e stato di carica, flash etc..
La Garanzia e gli incentivi
Tutta MG4 viene coperta complessivamente da due garanzie, una su motori, inverter e batteria che dura 7 anni o 150.000 km e l’altra che copre tutto il resto dell’auto, a sua volta per 7 anni o 150.000 km, una tra le garanzie più interessanti che si siano mai viste, se siete curiosi vi lascio anche di questa il link in descrizione. Questa auto è acquistabile tramite gli Ecoincentivi Statali rottamando un’auto termica a soli 21.490€! Questa che ho provato oggi è la MG4 in Variante Luxury con colorazione Bianco dover ed interni neri, che costa 36.640€ o 28.140€ con gli incentivi ed il bonus MG. Direi che MG4 potrebbe essere definita la prima elettrica quasi completamente costruita per la conversione di massa verso la mobilità elettrica.
La mia opinione su MG4
Io personalmente se dovessi acquistare MG4, che ritengo molto interessante, sarei indeciso tra la versione Standard e Luxury in quanto la Comfort non credo giustifichi il prezzo, considerando che se applicata all’utilizzo di tutti i giorni la Standard permette più percorrenza grazie alle batterie LFP utilizzabili il 40% in più senza degrado, mentre se siete certi di viaggiare molto e percorrere più di 250/300km al giorno, oppure, volete giustamente le poche ma valide funzionalità in più vi consiglio la configurazione Luxury, per chi fosse curioso, è disponibile online il configuratore.
Ho una domanda per la redazione. Come mai le 2 versioni con maggiore autonomia e potenza hanno prestazioni non superiori (o, nel caso dell’accelerazione, addirittura leggermente inferiori) rispetto alla versione con batteria LFP nonostante la trascurabilissima differenza di peso? Se ad un’auto da 170 cv aggiungi 34 cv in teoria i benefici dovrebbero essere tangibili, è possibile sapere in quali contesti l’MG da 204 cv batte quella da 170 cv?