Una city car da €8000 ispirata alla Suzuki Alto e altre novità sul mercato dell’auto elettrica
La domenica è stata caratterizzata da molte novità sul mercato dell’auto elettrica, con la notizia che l’Europa ha deciso di vietare la vendita di auto endotermiche entro il 2035. Tra le novità presentate, c’è la DR1, una citycar elettrica economica che offre molte funzionalità interessanti.
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La DR1 di cui abbiamo parlato la scorsa settimana è una citycar elettrica economica, che sembra essere destinata a rivoluzionare il mercato. DR1 offre molte funzionalità interessanti, tra cui un pacco batteria da 31 kWh di tecnologia LFP, che garantisce un’autonomia di circa 300 km in ciclo WLTP. La vettura è in grado di accelerare da 0 a 50 km/h in 5 secondi, grazie al motore da 61 cavalli e 250 Nm di coppia.
La DR1 ha quattro posti omologati in un passo veramente ristretto di 3,2 metri ed è dotata di una plancia tecnologicamente avanzata, con un inverter AC da 6 kW che le permette di ricaricarsi massimo in 4 ore. Con una potenza di 40 kW, può essere ricaricata in circa 40 minuti alle colonnine. I prezzi si aggirano intorno ai 26.000 euro, ma con gli incentivi statali, è possibile portarla a casa a circa 20.000 euro.
La DR1 è destinata a competere con la Dacia Spring, che è anch’essa un’auto economica molto popolare in Italia. Tuttavia, la novità più interessante della giornata è stata l’elettrica Jiangnan U2, un’altra citycar completamente elettrica che costa solamente 8000 euro ed è ispirata alla Suzuki Alto degli anni ’80. Questa vettura è disponibile in due versioni, con powertrain da 74 cavalli e 120 Nm di coppia oppure 107 cavalli e 160 Nm di coppia, e un’autonomia rispettivamente di 305 e 406 km in ciclo CLTC, per un’autonomia reale di circa 300 km.
La velocità massima sarà di 135 km/h, come la Dacia Spring, e il peso sarà poco sotto i 1.200 kg. Il prezzo convertito in euro corrisponde a circa 8.030 euro per la versione base e 13.620 per la full optional.
Mini ha annunciato anche di voler riportare in vita la versione cabrio della Mini Cooper SE, ma purtroppo saranno solamente 999 gli esemplari prodotti. La vettura è dotata di un pacco batteria simile alla versione standard e offre un’esperienza di guida molto divertente. Non è stato rilasciato alcun dato sull’autonomia, ma la vettura è destinata ad essere molto popolare tra i fan della Mini.
Non parleremo solo dell’auto elettrica economica
Altre novità sul mercato includono la Peugeot 3008, che sarà disponibile con una versione ibrida plug-in, l’Audi RS6 e-Tron, che è una berlina sportiva, Cupra Tavascan e Renault Kangoo
La Cupra Tavascan, un’auto elettrica completamente nuova che verrà presentata ufficialmente quest’anno al Salone dell’Auto di Ginevra. Questo nuovo modello è basato sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen e condividerà molte caratteristiche con la Volkswagen ID.4 e l’Audi Q4 e-tron. La Tavascan avrà due motori elettrici, uno per l’asse anteriore e uno per l’asse posteriore, che produrranno una potenza combinata di 306 cavalli.
Avrà un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 6,5 secondi e un’autonomia di circa 450 km. Il design della Tavascan è stato ispirato dal mondo dei prototipi sportivi e l’auto sarà equipaggiata con una serie di funzionalità avanzate, come la guida autonoma di livello 2.
Passiamo ora alla Renault Kangoo, il veicolo commerciale della casa francese, che avrà una nuova versione completamente elettrica, la Kangoo Z.E. Tech. Si tratta di un aggiornamento tecnologico che includerà una nuova batteria da 45 kWh e un motore elettrico che produrrà 109 cavalli. Avrà un’autonomia di circa 265 km e potrà essere ricaricata rapidamente utilizzando una presa di ricarica rapida. La nuova Kangoo avrà anche una serie di funzionalità avanzate, come la frenata automatica di emergenza e la telecamera di retromarcia.
Nuove indiscrezioni sulla Peugeot 3008 e l’Audi RS6 Avant
Passiamo ora alle indiscrezioni sulle prossime auto elettriche che verranno presentate. Secondo alcune fonti, la prossima Peugeot 3008 potrebbe essere disponibile in versione completamente elettrica. Questo popolare SUV è stato recentemente aggiornato e la versione elettrica potrebbe essere presentata entro la fine dell’anno. Al momento, non ci sono molte informazioni sulla Peugeot 3008 elettrica, ma si prevede che abbia un’autonomia di circa 400 km.
Non sono ancora stati resi noti molti dettagli, ma si sa che la nuova 3008 dovrebbe avere un look ancora più aggressivo rispetto alla precedente versione, con un frontale ridisegnato e nuovi dettagli cromati.
Ma non solo Peugeot: si parla anche della nuova Audi RS6 e-tron, una versione completamente elettrica della famosa berlina sportiva che dovrebbe arrivare sul mercato entro il 2023. Si prevede che la nuova Audi RS6 e-tron avrà una potenza di 600 cavalli e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,5 secondi.
Un’altra auto che potrebbe essere disponibile in versione elettrica è l’Audi RS6 Avant. Questa potente station wagon è attualmente disponibile solo con un motore V8 a benzina, ma ci sono alcune voci che suggeriscono che una versione elettrica potrebbe essere presentata nel prossimo futuro. Questa auto elettrica potrebbe essere equipaggiata con un sistema a batteria da 95 kWh e due motori elettrici che produrranno una potenza combinata di oltre 700 cavalli.
Tech Elon Musk e il nuovo hardware 4.0 di Tesla
Passiamo ora alla Tesla e alle sue ultime novità. Il CEO, Elon Musk, ha recentemente annunciato che Tesla sta lavorando su un nuovo sistema di guida completamente autonomo, chiamato Tech Elon Musk. Questo sistema sarà basato su un nuovo hardware, chiamato Tesla Hardware 4.0, che sarà utilizzato su tutti i nuovi modelli. Si tratta di un nuovo chip per il sistema di guida autonoma, che dovrebbe consentire una maggiore efficienza e prestazioni migliorate.
Infine, una notizia urgente arrivata da Twitter: Elon Musk ha annunciato che l’Unione Europea sta preparando una proposta che potrebbe bloccare le importazioni di veicoli Tesla negli Stati membri. Secondo Musk, l’Unione Europea sta proteggendo le proprie case automobilistiche, limitando la concorrenza. La notizia ha scatenato un forte dibattito sulle politiche protezionistiche e sul futuro dell’industria automobilistica.