In questo articolo andremo ad analizzare i consumi, i costi e le ricariche di un viaggio fatto dal Piemonte, provincia di Cuneo, fino a Gardaland: 640 Km in due giorni tra andata e ritorno su Opel Corsa-e.
Ore 04:57 – partenza per Gardaland con batteria al 100%
Siamo partiti alle 04:57 del mattino con la batteria al 100% ed un peso a bordo di circa 140 Kg, considerando due persone, io e la mia fidanzata, e il peso dei bagagli, una tenda ed i vestiti di ricambio.
Dall’applicazione ABRP erano stimati 303 Km di viaggio dal luogo di partenza fino al parcheggio di Gardaland, ed una tappa alla colonnina di ricarica fast di Be Charge a Piacenza a circa 181 Km dalla partenza e 122 Km all’arrivo.
Dopo 2 ore e 20 minuti di viaggio e 182 Km, percorsi perlopiù in autostrada con cruise control impostato a 110/115 Km/h siamo giunti alla stazione di ricarica fast a Piacenza: la batteria era al 27%, mentre il consumo medio di 15,7 kWh/100 Km.
Dal 27% all’83% in 20 minuti nella tappa colazione
Per arrivare a destinazione con un 20% di batteria residuo ABRP consigliava di ricaricare fino al 70%, ma facendo una breve tappa colazione di circa 20 minuti nel bar vicino, al nostro ritorno la batteria era già all’83%.
Come si vede dalla foto allegata, la sosta è durata in totale 24 minuti in cui sono stati ricaricati 24,28 kWh, equivalenti a circa 172 Km.
In una prima fase la ricarica ha toccato un picco di 87,4 kW per poi scendere e stabilizzarsi a 50 kW una volta che la batteria era giunta a circa il 70% di carica.
La stazione di ricarica di Be Charge era appena all’uscita del casello autostradale, in una zona pulita e vicina ad un bar.
Ore 09:20: ricarica a Gardaland o in campeggio?
Dopo altri 122 Km siamo giunti a Gardaland; venti minuti prima del nostro arrivo abbiamo prenotato 1 stallo di ricarica degli 8 presenti all’interno del parcheggio e gestiti da Enel X… e meno male considerato che gli altri erano già tutti occupati da ben 7 Tesla.
La batteria era al 29%, i chilometri percorsi 300 ed il consumo medio di 16,1 kWh/100 Km.
Le colonnine di Enel X interne al parcheggio di Gardaland permettono una ricarica trifase fino a 11 kW, ma considerando che la nostra Opel Corsa-e ha non ha il pacchetto optional trifase, abbiamo ricaricato a circa 3,5 kW monofase.
Poco male comunque, considerando che le ore in cui l’auto rimane ferma sono molte; in ogni caso abbiamo scoperto con molto piacere che il campeggio dove avevamo prenotato la piazzola per la tenda aveva due parcheggi dedicati con wallbox.
Non abbiamo più avuto necessita di ricaricare ma sarebbe stata una comoda alternativa, e le strutture ricettive sul lago di Garda che dispongono di una o più wallbox sono veramente molte.
Dopo una giornata trascorsa all’interno del parco divertimenti, tra le montagne russe e i giochi d’acqua, abbiamo fermato la ricarica dopo cena, con batteria al 98% e 34,27 kWh ricaricati (equivalenti a circa 205 Km).
Peschiera del Garda, Sirmione e… 340 Km di ritorno
Il giorno seguente abbiamo deciso di visitare i bellissimi paesi che si affacciano sul lago di Garda, e date le poche ore a disposizione abbiamo scelto Peschiera del Garda e Sirmione.
Nel tardo pomeriggio siamo ripartiti verso casa, con batteria al 90% e 306 Km di viaggio calcolati dall’applicazione ABRP, che consigliava una sosta alla stazione di ricarica Fast di Be Charge a Casei Gerola.
Dopo circa 2 ore di viaggio e 197 Km percorsi con cruise control impostato a 115 Km/h nel tratto autostradale, siamo giunti alla stazione di ricarica Be Charge di Casei Gerola.
La batteria era al 19% e il consumo medio di 16,1 kWh/100 Km.
Qua ci siamo fermati circa 40 minuti nei quali abbiamo mangiato cena in auto; la batteria è arrivata al 95% con 34,6 kWh ricaricati, ma sarebbe bastata anche una sosta più breve.
Se alla stazione di ricarica dell’andata non posso fare che complimenti, per questa abbiamo dovuto constatare che la posizione, seppur vicina al casello, non era molto felice, in un piazzale un po’ isolato e lontano da qualunque punto ristoro; in ogni caso la ricarica è stata molto efficiente e semplice.
Dopo altri 124 Km siamo giunti a casa, con batteria al 46% e consumo medio di 16,3 kWh/100 Km.
640 Km in due giorni, quanto abbiamo speso?
A fine viaggio il computer di bordo segnava un complessivo tra andata e ritorno di 641 Km percorsi e consumo medio di 16,3 kWh/100 Km, che considerata la velocità autostradale di 115 Km/h impostata sul cruise control, non è affatto male.
Prima di tornare alla domanda iniziale ovvero “quanto abbiamo speso?” faccio una piccola premessa: il piano tariffario che abbiamo scelto per questo viaggio era BE REGULAR 100 da 100 kWh a 38€ (0,38€ al kWh) di Be Charge, che ci ha permesso anche di ricaricare sulla colonnina di Enel X grazie all’interoperabilità tra i due gestori.
Sommando le 3 ricariche effettuate nei due giorni otteniamo 24,29 kWh (andata) + 34,27 kWh (Gardaland) + 34,6 kWh (ritorno) = 93,16 kWh, che moltiplicato per 0,38€/kWh è uguale a 35,40€ per i 640 Km percorsi.
Per percorrere gli stessi chilometri con la mia vecchia Polo 1.2 benzina 3 cilindri, che aveva un consumo medio di 17 Km/l, con il costo medio della benzina nel mese di agosto pari a 1,94 €/l, avremmo speso 73€ (circa il doppio).
Quale abbonamento usi per i tuoi viaggi elettrici?
Bel racconto, in bocca al lupo con la tua nuova BMW
Ciao Francesco, qui trovi tutte le info e le condizioni. https://ecobonus.mise.gov.it/ecobonus/chi-ne-ha-diritto
“D’altro canto l’alloggio è posizionato nel prolungamento del parafango in plastica e non nella carrozzeria, pertanto non dovrebbe rappresentare un…
Ciao, volevo chiedere sè ad oggi Settembre 2023, c’è ancora la possibilità di avere un’ulteriore 50% sugli incentivi per chi…
Devono provarci e sbatterci la testa, quando si saranno rotti le corna impareranno …
Dovrebbero fare i parcheggi dell’amore elettrici. Tu arrivi, attacchi il cavo, tappezzi l’auto e ti metti a testare le sospensioni del veicolo. Almeno si fa qualcosa di più eccitante che cenare poggiando il cibo sul volante o guardare una puntata di una serie di Netflix seduto tutto curvo nel sedile …
Battute a parte, apprezzo la condivisione dell’esperienza ma se mi metto nei panni di un proprietario di un’auto a benzina dopo aver letto questa storia non mi vien voglia di acquistare un’auto elettrica. Per risparmiare cosa, 45 € su un pieno? Se uno vuole dimezzare la spesa della benzina basta che monta un impianto gpl.
Le cose che non vanno in questo racconto, che poi sono l’amara verità e il motivo per cui molti sono frenati all’idea di passare all’elettrico, sono queste:
Questi racconti sono tutti simili e vertono su 2 aspetti: l’impresa (degna di essere narrata, quasi fosse una scalata dell’Everest) di essere riusciti a ricaricare più o meno tra qualche inconveniente e di aver portato la pelle salva a casa; il “risparmio” che a fronte di un acquisto importante si riflette in qualche centinaio di euro l’anno (se non si verificano imprevisti, è ovvio). Non ci meravigliamo se così l’elettrico non decolla. E non è colpa di questi racconti, che riflettono con onestà lo stato delle cose. Serve uno step ulteriore: serve una rete di ricarica efficiente, capillare e veloce, meglio se presso le stazioni di servizio, e servono batterie 4C capaci di caricare 400 km in 10 minuti. E meno male che almeno la batteria, a prezzi accessibili, sarà disponibile sui primi modelli già dal prossimo anno. Altrimenti un semplice viaggio di 300 km diventa un’epopea greca …
Guardiamoci in faccia 1 minuto e siamo onesti: se non fosse per l’ambiente, chi sano di mente rinuncerebbe alla sua auto diesel o a benzina per viaggiare in questo modo qui? Onestamente, su, questo è un incubo, un piccolo passo per l’uomo un gigantesco passo indietro per l’umanità …