Grazie ad un permesso di prova rilasciato dal Dipartimento dei Veicoli a Motore (DMV), l’Amazon Zoox robotaxi ha iniziato a mostrarsi in giro su strade pubbliche californiane.
Zoox non ha autista, né volante e per il momento il suo uso, in attesa del lancio completo al grande pubblico, è riservato esclusivamente ai dipendenti di questa startup.
Sono stati necessari anni di sviluppo per rendere affidabile e sicuro, sotto tutti i punti di vista, il robotaxi, permettendogli di spostarsi in ambito urbano e non solo su circuiti dedicati.
Dopo oltre un milione di miglia percorse tra San Francisco, Las Vegas e Seattle, nel Luglio del 2022 Zoox è diventata la prima azienda ad autocertificare un veicolo elettrico per passeggeri, appositamente costruito e completamente autonomo, nel rispetto degli standard federali di sicurezza dei veicoli a motore (FMVSS)
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Con una partecipazione azionaria di Amazon, Zoox ha lavorato per oltre 9 anni allo sviluppo del proprio prodotto e nel 2019 ha nominato l’ex capo stratega di Intel, Aicha Evans, come nuovo CEO.
Un anno e mezzo dopo, la società ha annunciato la fusione definitiva con Amazon che ha interamente acquisito Zoox per un impressionate valore di 1,2 miliardi di dollari.
Con Amazon, Zoox può ora continuare il suo sviluppo, dedicandosi esclusivamente a veicoli elettrici progettati completamente per il mercato robotaxi, piuttosto che cercare di adattare i veicoli esistenti, come quasi tutti i suoi concorrenti stanno facendo.
A partire da questa primavera 2023, i dipendenti a tempo pieno avranno accesso alle corse nel robotaxi tra gli uffici della società in Foster City, California, durante l’orario di lavoro. Questo offrirà a tutti i collaboratori una dimostrazione reale dei risultati del loro duro lavoro e nel contempo permetterà di raccogliere molti dati stradali.
Diventare il primo passeggero in un robotaxi senza controlli manuali, su strade publiche aperte al traffico, insieme ad Aicha, è stato uno dei momenti salienti della mia vita, ma ciò che mi ha reso più felice è stato vedere i sorrisi raggianti dei membri del nostro team, quando hanno completato le loro corse.Jesse Levinson, cofondatore e CTO di Zoox
Le caratteristiche dell’Amazon Zook robotaxi
Questa navetta completamente elettrica ed autonoma si affida per il suo funzionamento ad un pacco batterie da 133 kWh e può trasportare fino a 4 passeggeri ad una velocità massima di 56 chilometri orari.
Non si hanno informazioni dettagliate sul funzionamento del robotaxi, ma dalle immagini diffuse dalla società si comprende che, i passeggeri avranno la possibilità di indicare il percorso attraverso un display posizionato di fianco alle sedute ed anche che, da questo stesso display si potranno gestire anche delle applicazioni di infotainment.
I sedili sono progettati per essere rivolti l’uno di fronte all’altro per facilitare la conversazione tra i passeggeri.
L’autorizzazione iniziale concessa dal DVM permetteva l’utilizzo su strade pubbliche, come abbiamo già riferito, solo per il trasporto dei dipendenti della Zoox, ma dall’11 Febbraio è stato rilasciato un permesso per test operativi per offrire corse robotaxi a passeggeri.
Il punto sullo sviluppo dei robotaxi
La maggior parte delle auto autonome in fase di sviluppo assomigliano a quelle attualmente in vendita, mentre Zoox ha abbandonato il volante e la pedaliera, sostenendo che sono componenti non necessari quando non c’è un guidatore umano.
Google, General Motors e altre società di tecnologia e trasporti hanno versato miliardi di dollari in veicoli a guida autonoma per più di un decennio con la promessa che avrebbero offerto una maggiore sicurezza e convenienza per i piloti. Eppure molti hanno abbandonato i loro sforzi negli ultimi mesi, per costi elevati e profitti sfuggenti che diventano più difficili da digerire mentre l’economia rallenta.
Ad ottobre, Ford e Volkswagen, due delle più grandi case automobilistiche del mondo, hanno abbandonato gli sforzi congiunti per sviluppare taxi a guida autonoma ed hanno abbandonato il supporto all’impresa Argo AI che si stava occupando delle sperimentazioni.
Il CEO di Ford Jim Farley ha detto che è ancora “ottimista” su un futuro per le auto a guida completamente autonoma, “ma i veicoli redditizi e completamente autonomi su larga scala sono molto lontani” ha affermato.