Gli Stati Uniti sono notevolmente indietro rispetto alla Cina nella produzione e nella ricerca sulle batterie, essendo la Cina in controllo quasi totale della catena di approvvigionamento globale delle batterie.
Tuttavia, due senatori americani stanno sollevando un campanello d’allarme, affermando che è giunto il momento di cambiare rotta e concentrarsi sulla tecnologia delle batterie di prossima generazione.
Secondo quanto riportato da Reuters, il presidente della Commissione Intelligence del Senato Mark Warner e il presidente della Commissione Energia Joe Manchin hanno inviato una lettera al Dipartimento dell’Energia.
Essi sostengono la necessità di aumentare la produzione di batterie negli Stati Uniti per soddisfare la crescente domanda. Hanno dichiarato che gli Stati Uniti sono in ritardo di “10 o 20 anni” rispetto all’Asia nella commercializzazione della tecnologia di queste e che la Cina detiene oltre il 75% della produzione di celle.
Cina domina la produzione mondiale delle batterie
La Cina domina la catena di fornitura globale delle batterie per veicoli elettrici grazie al controllo su gran parte dei minerali necessari per la produzione.
Recentemente, la Cina ha annunciato controlli sulle esportazioni di grafite, componente chiave degli accumulatori agli ioni di litio.
Questo paese rappresenta oltre il 90% della produzione mondiale di grafite, utilizzata in quasi tutti gli anodi delle batterie dei veicoli elettrici. Questa mossa potrebbe avere un impatto significativo sugli sforzi globali per aumentarne la produzione.
Il contesto è importante poiché le case automobilistiche cinesi affrontano crescenti pressioni dall’Europa sui loro processi produttivi.
Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno introdotto ostacoli significativi per i veicoli elettrici cinesi, tra cui tariffe aggiuntive del 25% e una tariffa di importazione del 2,5%.
I senatori hanno sottolineato l’importanza che gli Stati Uniti diventino leader nella produzione di accumulatori e componenti, garantendo al contempo la sicurezza delle catene di approvvigionamento per i materiali necessari.
Attualmente, gli Stati Uniti producono meno del 10% delle batterie agli ioni di litio rispetto al 70% della Cina nel 2022. Con l’espansione del settore dei veicoli elettrici, la domanda globale di batterie agli ioni di litio è prevista aumentare notevolmente.
I senatori sostengono un maggiore impegno degli Stati Uniti nella creazione di tecnologie per batterie di nuova generazione e “chimiche alternative” che potrebbero ridurre la dipendenza dai minerali cinesi.
Hanno anche evidenziato l’importanza della collaborazione con il Dipartimento della Difesa per sostenere lo sviluppo di tecnologie innovative di stoccaggio dell’energia negli Stati Uniti.
E voi che ne pensate? Gli Stati Uniti riusciranno a recuperare terreno contro la Cina?
Mah, Toyota si sta prendendo il mercato, altro che. Non in Cina, forse, ma nel resto del mondo sì e…
Toyota è già partita e pure bene. Ha presentato modelli e idee interessanti, la sua FT-Se è in assoluto l’elettrica…
C’è una campagna d’odio contro Toyota. Non è Toyota a odiare le elettriche, è chi parla di elettrico che odia…
Toyota non è che sia contraria all’EV, Semplicemente ci vuole arrivare mantenendo i suoi standard di sicurezza, affidabilità e soddisfazione…
Ciao Marco, intanto grazie dello spunto di riflessione, in questo caso penso che la scelta di VW si sia basata…