La casa automobilistica britannica di lusso Bentley Motors, ha deciso di abbandonare il suo motore W12, 12 cilindri dopo quasi due decenni, per passare ad un futuro completamente elettrico.
Per oltre un secolo, Bentley ha costruito vetture conosciute come la massima espressione di un auto di lusso, con prestazioni da capogiro ed una maestria nella costruzione, con pochi eguali nel mondo.
Ora il brand è parte del Gruppo Volkswagen ed ha annunciato nell’autunno del 2020 la sua intenzione di diventare una marchio totalmente elettrico, dentro dieci anni.
Bentley sarà un brand totalmente elettrico entro il 2030
Come parte della sua strategia di sostenibilità “Beyond100”, Bentley sta reinventando ogni aspetto del suo business per diventare carbon neutral entro il 2030.
Sono previsti investimenti di Bentley, nei prossimi dieci anni, pari a 2,5 miliardi di sterline, che in euro equivalgono a 3,2 miliardi, per capovolgere la sua intera gamma di modelli, come veicoli esclusivamente elettrici a batteria.
Anche se Bentley ha ambiziosi piani sugli EV, deve ancora lanciare un’auto completamente elettrica, attualmente ha solo due opzioni ibride: il Flying Spur ed il Suv Bentayga.
Per compensare il tempo perso, la casa del B alato prevede di consegnare un nuovo modello elettrico a partire dal 2025 come parte del suo piano Cinque in Cinque.
Primo atto di questa trasformazione, l’abbandono del motore a benzina W12 a 12 cilindri.
La notizia diffusa in un comunicato stampa sostiene che la decisione fa parte della transizione verso veicoli a zero emissioni.
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Gamma totalmente ibrida a partire dal 2024
Congiuntamente al ritiro del 12 cilindri, a partire dal prossimo anno, l’intera gamma di Bentley avrà opzioni ibride.
Il nostro progressivo viaggio verso una mobilità di lusso sostenibile significa apportare modifiche ad ogni area di Bentley Motors. Quando abbiamo lanciato per la prima volta il W12 nel 2003, sapevamo di avere un potente motore che avrebbe spinto sia le nostre auto che il marchio, in avanti. Dopo 100.000 W12 è giunto il momento di ritirare gruppo propulsore ormai iconico Bentley per reinventarci progredendo verso i veicoli elettrici a zero emissioni, dopo oltre 100 anni di eccellenza tra i migliori fabbricanti di vetture termiche.Adrian Hallmark, amministratore delegato e presidente di Bentley
Bentley è stata l’azienda più grande a produrre motori a benzina a 12 cilindri, quindi è significativo che li abbandoni per rivolgersi a nuove tecnologie che le consentano di restare uno dei produttori più ricercati tra gli amanti delle vetture di lusso ad alte prestazioni, anche in un mondo che, inevitabilmente porta all’elettrificazione di tutte le auto.