La nuova BMW Serie 1 sarà completamente elettrica e verrà realizzata su una nuova piattaforma di cui già avevamo scritto. In base ad un rapporto, comparso sul blog BMW, l’azienda bavarese sta sviluppando il suo modello di accesso all’elettrico di nuova generazione. La nuova compatta, nome in codice internamente NB0 oppure i1 di cui abbiamo già scritto, sarà basata sulla nuova piattaforma modulare Neue Klasse, che sarà introdotta dalla nuova generazione i3 nel 2026.
Secondo il sistema di denominazione utilizzato da BMW, i modelli con il codice NA sono a trazione posteriore, mentre NB corrisponde alla trazione anteriore. Mentre l’i1 arriverà a novembre 2027, la sua versione berlina i2 (NB8) attenderà fino a luglio 2028. Entrambi anno la piattaforma praticamente identica.
I concorrenti per la BMW Serie 1 elettrica saranno la prossima Mercedes-Benz Classe A e un’ipotetica Audi A3 e-Tron, il cui lancio deve ancora essere confermato.
La i2, dal canto suo, dovrà competere con le Mercedes-Benz CLA e Polestar 2, mentre al momento non è previsto il lancio di una berlina elettrica più piccola della futura A4 e-Tron, da parte di Audi.
Entrambe avranno versioni a trazione integrale grazie all’utilizzo di un secondo motore sull’asse posteriore. Inoltre, la divisione BMW Motorsport svilupperà modelli “M” ad alte prestazioni, ma non è chiaro se saranno modelli “M Sport” o modelli “M”. La piattaforma Neue Klasse sarà disponibile con trazione anteriore, trazione posteriore e trazione integrale.
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I dati tecnici di BMW Serie 1
La piattaforma Neue Klasse per la BMW Serie 1 elettrica sarà caratterizzata dal sistema a 800 volt, che probabilmente permetterà all’80% in circa 20 minuti, migliorando significativamente i tempi di ricarica nei viaggi lunghi.
I modelli basati sulla piattaforma Neue Klasse utilizzeranno nuove celle cilindriche prodotte da CATL ed EVE Energy. Queste batterie offriranno il 20% in più di densità di energia, tempi di ricarica più rapidi del 30% e fino al 30% di autonomia in più, tutti elementi che riducono le emissioni inquinanti nel processo di produzione del 60% e riducono i costi fino al 50%.
Sebbene la BMW non abbia escluso l’utilizzo di batterie LFP (litio ferro fosfato) nei suoi modelli di accesso, inizialmente saranno disponibili solo con chimica NCM (nichel, cobalto, manganese). Non è chiaro se la MINI utilizzerà la piattaforma Neue Klasse, anche se è stato confermato che per la prossima generazione di Hatch e Aceman verrà utilizzata un architettura, sviluppata in collaborazione con altri marchi tedeschi.