Prima di parlare del servizio offerto da Drivalia, inizio con una brevissima storia, per far comprendere la mia scelta di utilizzo di una vettura elettrica.
La mia ultima berlina termica, con ottime prestazioni ed il piacere dell’accompagnamento del profondo e piacevole borbottio degli 8 cilindri, è stata una Chrysler 300, vettura benefit, grazie alle attività svolte negli Stati Uniti, con Daimler-Chrysler, prima che il Gruppo cedesse il ramo statunitense a Fiat.
Per curiosità la potete vedere nell’immagine che segue, ripresa non a Pisa, ma sotto la sua riproduzione. Un omaggio alla torre pendente, utilizzato come rivestimento del serbatoio di raccolta acqua di Niles nell’hinterland di Chicago, IL
La prima vettura elettrica
Negli anni a seguire, essendo sempre in movimento tra una fabbrica e l’altra, la prova di una Tesla S, mi convinse che il tempo delle vetture termiche era giunto alla fine. Dovendo procurarmi una nuova vettura, decisi di verificare quali problematiche mi avrebbe posto, l’utilizzo di una vettura elettrica. Decisi di non acquistarla subito, ma di utilizzare un servizio di noleggio.
Le varie Tesla Model S, mi hanno fatto innamorare sempre più del viaggiare in elettrico, fugando tutti i mei dubbi residui, grazie alle prestazioni, alla silenziosità ed tutte le nuove tecnologie disponibili, senza tralasciare le miglia percorse a costo zero, grazie alle ricariche gratuite ai Supercharger ed alla disponibilità della rete in continua crescita.
Da sempre attento, in tempi non sospetti, alle problematiche ambientali, la mia mobilità non poteva più, che essere elettrica, perché univa l’utilizzo di una tipologia di auto a cui non si può rinunciare, una volta provata, il rispetto dell’ambiente e la riduzione dell’inquinamento.
Rientrato in Italia, Tesla doveva essere la mia scelta d’acquisto, ma stavano per essere presentate le nuove elettriche alternative e la passione automobilistica radicata nel mio DNA, mi costrinse a posticipare l’acquisto in attesa di vedere, confrontare e provare, le novità.
Avevo già testato diverse alternative a Tesla, ma nessuna mi convinceva a pieno, nel frattempo Fiat presentò la 500e e la prova su strada fu “folgorazione”, era una piccola Tesla, volendo, nel suo piccolo, migliore per livelli di finitura, bel oltre lo standard storico del marchio.
Ero in procinto di acquistarla, quando grazie ad un video di Matteo Valenza, seppi di un servizio di noleggio a breve termine rivoluzionario.
Si trattava del noleggio a breve termine CarCloud di Leasys (ora Drivalia) che curiosamente, si acquistava su Amazon.
Visto, fatto!
Acquistato su Amazon il voucher di prenotazione, dopo la registrazione sul sito CarCloud, la consegna della 500e sarebbe stata dopo 48 ore.
Purtroppo non fu così, perché in effetti, le 500e non erano disponibili neppure nelle concessionarie, a causa del conosciuto problema, della carenza dei Chip, ed in seguito, anche dei blocchi di produzione per assenza di personale a causa della Pandemia che si era, proprio in quel periodo scatenata. Grazie al contratto stipulato con CarCloud, i miei problemi di mobilità vennero subito risolti, mi venne fornita un’Alfa Romeo Giulietta, nuova, in attesa della disponibilità della 500e.
Da allora ad oggi sono trascorsi tre anni ed ora al quarto anno di utilizzo del servizio CarCloud, ho cambiato nuovamente auto, ritirando una fantastica MG4 Standard.
Consiglio la mia scelta a tutti quelli che amano cambiare spesso la propria vettura o che non sono ancora convinti dell’utilizzo di una vettura elettrica od anche, non hanno deciso quale scegliere e desiderano non limitare la prova ad un giro intorno alla sede del Concessionario, ma testare l’auto nel proprio utilizzo quotidiano, per un certo periodo di tempo.
Le ragioni della scelta CarCloud Drivalia, per me, vincente
In primo luogo, il piacere ed il divertimento di poter, online, richiedere con solo 48 ore di anticipo, la permuta della vettura in uso, con un altro modello. Così è stato per me, che nel corso di questi anni ho utilizzato: 500e – Opel Corsa-e – Peugeot 208e – DS3 Crossback (2 modelli) – Opel Grandland Hybrid (che mi ha definitivamente convinto della superiorità delle elettriche pure) – Peugeot e2008 – ed infine, ora, MG4 Standard.
In secondo luogo, l’immediata disponibilità di vetture sostitutive in caso di guasti che con le prime elettriche era facile incontrare.
Ecco quindi che un problema all’inverter della 500e, mi avrebbe lasciato senza auto per oltre un mese, mentre l’allora Leasys, (ora Drivalia) mi fornì, a mia scelta, una Lancia Ypsilon.
In seguito, la 500e pur divertente ed efficiente, risultò troppo piccola per i miei utilizzi, quindi chiesi il cambio con una DS3 Crossback elettrica.
Se avessi acquistato la DS3, mi sarei trovato nuovamente nei guai, perché dopo due mesi, rimasi bloccato in strada e dovetti chiamare la centrale operativa di Leasys (ora Drivalia) che prontamente mi inviò il carro attrezzi.
Il tempo di riparazione superò i quattro mesi, a causa della necessaria sostituzione di tutto il pacco batterie, ma nessun problema per me, mi venne consegnata il giorno successivo al guasto, un’altra DS3 Crossback elettrica, sempre del circuito CarCloud.
In terzo luogo, la possibilità di ricaricare gratuitamente la propria vettura elettrica CarCloud, presso tutte le colonnine presenti nei mobility store Drivalia, quasi in ogni città, negli aeroporti ed in punti di interesse turistico, è da considerarsi un Plus da non sottovalutare.
In conclusione
I modelli delle vetture disponibili nel servizio CarCloud, sono sempre in aggiornamento ed ora comprendono anche Tesla Model 3 ed Y, MG Marvel, Aiways U5 e sicuramente, altre nuove uscite nel prossimo futuro, quindi il piacere di guidare vetture nuove sempre diverse e testarne pregi e difetti, magari in funzione di un eventuale acquisto, resta un’opportunità unica.
Non doversi più preoccupare di manutenzione, assicurazione, e quant’altro, legato alla vettura, grazie al tutto compreso del contratto di noleggio è per me un must irrinunciabile.
La facilità di gestione del contratto di noleggio CarCloud e l’assenza di anticipi, giocano un ruolo fondamentale nella scelta di un servizio alternativo all’acquisto che mi sento di raccomandare a tutti.
Ora è iniziato il quarto anno ed ho cambiato, la Peugeot e2008 in uso, con una fiammante MG4, come riferito in precedenza, ritirata non appena entrata in circuito.
Mi aspetto le vostre reazioni e sono pronto a rispondere a tutte le vostre domande.
Bel racconto, in bocca al lupo con la tua nuova BMW
Ciao Francesco, qui trovi tutte le info e le condizioni. https://ecobonus.mise.gov.it/ecobonus/chi-ne-ha-diritto
“D’altro canto l’alloggio è posizionato nel prolungamento del parafango in plastica e non nella carrozzeria, pertanto non dovrebbe rappresentare un…
Ciao, volevo chiedere sè ad oggi Settembre 2023, c’è ancora la possibilità di avere un’ulteriore 50% sugli incentivi per chi…
Devono provarci e sbatterci la testa, quando si saranno rotti le corna impareranno …
Vado sul sito e vedo che c’è la XEV Yo Yo a 299 €/mese. La XEV Yo Yo, non la Tesla Model 3. La Corsa elettrica costa 400 euro/mese, la 500e costa 430 euro/mese. Poi vado sul sito Renault e vedo che c’è il finanziamento con valore futuro garantito della Clio Turbo GPL da 150 euro/mese (la metà) e 3500 euro di anticipo, alla fine si decide se riscattare il veicolo o no. Capisco le addizioni e le sottrazioni ma anche ricaricando sempre gratis i conti non tornano, già dopo un anno la Clio GPL straccia le offerte di CarCloud …
Spero che ti abbiano dato una buona provvigione!
Scherzi a parte, ho usato il CarCloud per 3 anni passando dalla 500L Cross alla Compass 4xe passando per più auto di quelle che possa ricordare. E un anno di ibrida anche per me è stato ciò che mi ha convinto a passare alla elettrica pura. Ad agosto 2021 trovai più conveniente il noleggio a lungo termine di una Citroën ë-C4 ma non escludo un rientro il prossimo anno a fine noleggio, per guardare un po’ come vanno le nuove senza impegnare migliaia di euro in anticipi e maxirate.
Quanto ai costi: visti da “fuori” sembrano alti. E non sono bassi in effetti. Ma consiglio di farsi bene le addizioni e le divisioni perché anche senza partita iva può convenire come è stato nel mio caso