Cari elettronauti, Domenica scorsa, 26 Marzo, ci siamo goduti la giornata dell’E-Day 2023 a Medicina, in provincia di Bologna.
Il “menu” della mattinata è stato ricco, tra interventi di politici, manager aziendali ed esponenti del grande mondo della mobilità elettrica. Ma prima di parlarvi in breve di questo, voglio mostrarvi qualche foto dei partecipanti “elettrici” che hanno affollato il piazzale e delle aziende che hanno presentato i loro prodotti.
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Elettronauti ed aziende
Tanti sono stati i partecipanti al raduno. È stato bello poter ammirare dal vivo auto anche un po’ esotiche come una MG Marvel R in mezzo alle solite Tesla. Presenti anche varie Mustang Mach-e oltre a Renault Zoe e Megan E-Tech, Nissan Leaf, MG MG4, Peugeot e-208 e molte altre.
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In esposizione invece c’erano una Cupra Born, una Mazda MX-30, una Hyundai Ioniq 5, una Volkswagen iD.Buzz e una Renault Megane E-Tech.
A condividere con loro la zona espositiva c’erano anche i ragazzi della Carrozzeria Turbosport Augusta con in mostra una BMW i3 e un carrello con elevatore, di loro costruzione, per smontare il pacco batteria dalle vetture incidentale.
Ma non solo carrelli, c’era anche la famosa Onda Solare. Auto solare sperimentale che ha vinto anche numerose competizioni, frutto di un progetto studiato e realizzato in sinergia con ingeneria, meccatronica e motoristica dell’Università di Bologna.
Erano presenti anche delle moto elettriche come la RGNT Scrambler No.1 e delle Zero Motorcycles, insieme ad altri mezzi elettrici leggeri.
Il convegno e i relatori
Alle 10:00 il docente universitario Leonardo Setti ha aperto il convegno parlando del progetto del Centro per le Comunità Solari partito 12 anni fa. Progetto molto interessante, che ha coinvolto inizialmente la comunità di Medicina, il paese che ha ospitato questo E-Day 2023, ed oggi conta circa 2400 famiglie in tutta Italia tra produttori di energia elettrica e consumatori.
Dopodiché ci sono stati interventi da parte di 7 esponenti della mobilità elettrica. Ha iniziato Camillo Piazza, Presidente di Class Onlus, seguito da Carlo Valente, Cofounder di Infomotori e Andiamoelettrico, Vito Minunni, Area Sales Manager Europe di Energica Motor Company, poi è toccato al nostro Matteo Valenza, Luca Sut, Deputato Movimento 5 Stelle, Luca Girotti, Legambiente Emilia-Romagna, ed infine Leonardo Spacone, Ingegnere conosciuto per il software “Power Cruise Control” che attraverso una presa ODB collegata ad una app per smartphone, permette su qualsiasi vettura elettrica, di effettuare calcoli energetici e grazie ai dati ottenuti in tempo reale, programmare ed indicare le soste consigliate durante il percorso, indicando anche i punti di ricarica.
Gli argomenti trattati sono stati molti ed hanno spaziato dalle modalità per favorire la transazione energetica, agevolando di conseguenza anche la mobilità elettrica, fino all’obiettivo di ridurre il numero di automobili circolanti in Italia. Il parco auto italiano, infatti, è troppo affollato e dalle ultime statistiche risulta molto vicino ad 1 auto, per ogni abitante. Quest’ultimo intento è di particolare interesse, come ci ha esposto il suo rappresentante, da Legambiente. Spiace per alcuni fischi che l’intervento ha ricevuto, mentre quanto esposto doveva apparire ovvio perché effettivamente in Italia, come si suol dire, “si usa l’auto pure per andare al c**so“, mentre in realtà, il miglior mezzo è quello che ci permette di muoverci nel modo più efficiente e senza perdite di tempo, come ad esempio autobus e micromobilità.
Proprio riguardo questi due argomenti si è parlato in generale della necessità di avere mezzi di trasporto pubblico più ecologici, presenti, ma soprattutto efficienti.
Vito Minunni ci ha parlato della realtà tutta italiana di Energica, che da piccola startup di Modena è diventata faro della nascente Moto E e che attualmente vede il 97% del suo fatturato arrivare dall’estero. Forse sintomo di un Italia, che sì è patria di molte case motoristiche, ma non è ancora pronta psicologicamente a questo nuovo mercato che già ora sta cambiando il mondo. Non in futuro.
Cii sono stati infine, gli interventi di Matteo Valenza, Carlo Valenti e Leonardo Spacone che hanno più volte ribadito, oltre alla loro esperienza “elettrica”, il fatto che oggi l’Italia, intesa come infrastruttura, è già pronta alla mobilità elettrica di oggi, tenuto conto dell’attuale numero di vetture circolanti. E per il domani? Semplicemente domani si avrà un’infrastruttura evoluta e maggiorata capace di gestire la mole di mobilità elettrica di domani.
In conclusione si è avuto l’aspro dibattito tra Davide Tabarelli, Presidente di Nomisma Energia, e Nicola Armaroli, Dirigente di Ricerca del CNR. Ovviamente posizioni molto contrapposte tra i due, con Tabarelli che è sempre stato pro Diesel e ovviamente il professor Armaroli pro elettrico. Anche se stranamente sono d’accordo entrambi sugli e-fuel, definiti un “pateracchio”.
E-Day 2023 è anche conoscersi
Durante la giornata abbiamo conosciuto tante persone appassionate del mondo della mobilità elettrica, nonché proprietari di moto ed auto elettriche, fan e manager aziendali. Quando siamo andati a ripristinare le energie abbiamo avuto l’occasione di incontrare molti fan.
È stata una giornata meravigliosa, speriamo di bissare il 16 Aprile a Cervia. Vi aspettiamo numerosi!
Bel racconto, in bocca al lupo con la tua nuova BMW
Ciao Francesco, qui trovi tutte le info e le condizioni. https://ecobonus.mise.gov.it/ecobonus/chi-ne-ha-diritto
“D’altro canto l’alloggio è posizionato nel prolungamento del parafango in plastica e non nella carrozzeria, pertanto non dovrebbe rappresentare un…
Ciao, volevo chiedere sè ad oggi Settembre 2023, c’è ancora la possibilità di avere un’ulteriore 50% sugli incentivi per chi…
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