Non molti sanno che esistono molti tipi di EVs sul mercato e che gli EV o Electric Vehicle, non sono tutte auto elettriche a batteria. Anzi, ormai si potrebbe dire che il 99% delle auto in vendita siano EV. Oggi ti spiegheremo cosa è una REEV o EREV, comunemente detta elettrica con Range Extender.
Le auto di questa genere vengono generalmente abbreviate con due acronimi differenti ma che indicano la stessa identica cosa. Il primo è REEV, che significa Range Extentender Electric Vehicle, mentre il secondo è EREV, ovvero Extended Range Electric Vehicle. Molto spesso sono anche chiamate REx o RExEV, ma il significato è lo stesso di REEV, solo che viene abbreviato tenendo anche la “x” di eXtended. In ogni caso, comunque le chiamiate, sono auto elettriche con un Range Extender. Ora spieghiamo cosa significa.
Batteria
La batteria utilizzata all’interno di un sistema REEV può essere sia molto piccola che di medie dimensioni. Normalmente veniva abbinata una batteria non troppo grande, per tenere basso il peso della vettura. Prendiamo ad esempio la BMW i3, la capostipite di questo genere di motorizzazione. Nella sua ultima incarnazione montava una batteria da 42 kWh, mentre la prima versione era da 21 kWh.
Una Nissan Qashqai e-Power invece estremizza il concetto di REEV ed utilizza una batteria da soli 1,8 kWh.
Motore
Come succede in tutte le auto ibride, anche qui abbiamo due motori. In questo caso, uno elettrico di trazione e uno a benzina, o gasolio, che serve solo ed esclusivamente a ricaricare la batteria.
Come dice il nome Range Extender, questo secondo motore di piccole dimensioni e bassi consumi, doveva servire solo ed esclusivamente a permettere alla vettura elettrica di percorrere qualche km in più una volta finita la carica della batteria, potendosi fermare anche alle stazioni di riferimento per fare rifornimento in extremis. Infatti vetture come la BMW i3 hanno tutte le porte di ricarica necessarie a ricaricare sia in AC che in DC.
Il motore endotermico è in grado di fornire energia alla batteria venendo usato come motogeneratore, girando a bassi regimi e costanti.
Controversie
Questa tipologia di veicolo non è ovviamente da catalogare tra le Full Electric, ma tra le ibride. In quanto hanno un consumo di carburante e un tubo di scappamento.
In Europa stavano andando in pensione. La stessa BMW ha ufficialmente smesso di produrle qualche mese fa. Eppure, sembrano essere tornate in voga grazie (o per colpa di) a Nissan e alla tecnologia e-Power.
Nissan, come anticipato poc’anzi, ha estremizzato il concetto di Range Extender per proporre veicoli come se fossero elettrici, vedi il Qashqai, ma senza la necessità di avere una presa di ricarica. Le parole della Casa giapponese sono proprio “l’emozione dell’elettrico, senza spina“.
Portando così sul mercato delle auto ibride, spacciate per elettriche, che utilizzano solo carburanti per alimentare batteria e motore elettrico di trazione. Al posto di utilizzare anche carburanti…
In definitiva un sistema Range Extender è…
…un’auto a trazione elettrica con una motore endotermico che genera elettricità per caricare la batteria. Questa è una tipologia di ibrido in serie visto che motore elettrico viene alimentato dal motore termico. Questo è l’unico sistema ibrido in cui il motore termico non può mai dare trazione.