La startup Factorial Energy, specializzata nello sviluppo di batterie, ha recentemente annunciato l’apertura di un nuovo impianto di produzione che si ritiene essere il più grande negli Stati Uniti per le batterie allo stato solido, anche se non è stata ancora definita una tempistica per la produzione su larga scala.
Situata nel sobborgo di Methuen, Massachusetts, vicino a Boston, la struttura da 50 milioni di dollari “avrà una capacità di produzione di 200 MWh“, come dichiarato in un comunicato stampa da parte di Factorial.
L’azienda, ha investito notevolmente negli ultimi 6 anni nello sviluppo di batterie allo stato solido e nella ricerca chimica per creare la sua tecnologia brevettata, il “Factorial Electrolyte System” che afferma essere pratica, orientata al cliente e indipendente dagli elettrodi.
Il risultato è la prima cella batteria allo stato solido su scala commerciale, caratterizzata da un profilo prestazionale bilanciato.
In un comunicato stampa, il CEO di Factorial Energy, Siyu Huang, ha dichiarato:
Siamo entusiasti di aprire il nostro impianto di batterie di prossima generazione in Massachusetts, mentre espandiamo la produzione su larga scala delle nostre batterie. Questa struttura ci permetterà di soddisfare le esigenze dei nostri partner automobilistici e di portare avanti la nostra missione di commercializzare batterie a stato solido. Essendo un'azienda statunitense, siamo anche orgogliosi di contribuire alla produzione locale di batterie per veicoli elettrici e all'innovazione nel settore delle batterie.
L’impianto sarà situato vicino al centro di ricerca e sviluppo di Factorial, dove l’azienda sta perfezionando i processi di produzione di celle batterie a una velocità e volume adatti alla produzione di massa.
La maggior parte delle attrezzature utilizzate nella struttura sarà simile a quella impiegata nella produzione di batterie agli ioni di litio, contribuendo a contenere i costi.
La nostra struttura produrrà batterie a stato solido delle dimensioni di veicoli a velocità e volumi previsti per la pre-produzione, aprendo la strada alla produzione su larga scala e sfruttando economie di scala.Joe Taylor, presidente esecutivo di Factorial
Factorial Energy collabora con grosse case automobilistiche
Le batterie di Factorial hanno ricevuto la certificazione delle Nazioni Unite e sono state testate da case automobilistiche come Stellantis, Mercedes-Benz e Hyundai.
Al CES di gennaio, Factorial ha presentato una cella da 100 Ampere/ora (Ah) sviluppata in collaborazione con Stellantis, di dimensioni superiori alla cella da 40 Ah mostrata precedentemente da Factorial, tuttavia, non sono stati discussi dettagli sui piani di produzione.
Factorial afferma che le sue batterie da 100 Ah hanno una densità di energia superiore del 20-50% rispetto alle tipiche batterie agli ioni di litio ed è anche più sicura.
La promessa di una maggiore densità energetica ha portato altre case automobilistiche a investire in batterie allo stato solido, a vantaggio delle aziende che sviluppano queste batterie.
Solid Power,ha ottenuto il sostegno di Ford e BMW.
Altre case automobilistiche stanno sviluppando internamente batterie allo stato solido.
Honda, Toyota e Nissan hanno tutte annunciato i propri progetti, con l’intento di produrli e utilizzarli in prodotti più avanti nel decennio.
La tempistica recentemente annunciata da Toyota prevede un “uso commerciale” nel 2027 o 2028, subito dopo il lancio di una nuova generazione di veicoli elettrici, Nissan mira a mantenere una tempistica simile.
La sfida per il futuro, sarà quella di realizzare batterie sempre più performanti e sicure. Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate.
Mah, Toyota si sta prendendo il mercato, altro che. Non in Cina, forse, ma nel resto del mondo sì e…
Toyota è già partita e pure bene. Ha presentato modelli e idee interessanti, la sua FT-Se è in assoluto l’elettrica…
C’è una campagna d’odio contro Toyota. Non è Toyota a odiare le elettriche, è chi parla di elettrico che odia…
Toyota non è che sia contraria all’EV, Semplicemente ci vuole arrivare mantenendo i suoi standard di sicurezza, affidabilità e soddisfazione…
Ciao Marco, intanto grazie dello spunto di riflessione, in questo caso penso che la scelta di VW si sia basata…