HELENA è un progetto europeo dedicato allo sviluppo di un prototipo di batteria allo stato solido ad alta densità energetica, che sarà la base per i prossimi aerei elettrici e migliorerà ulteriormente l’autonomia ed il peso delle auto elettriche.
Il progetto è frutto di un consorzio composto da 15 partner tra cui l’AIT (Istituto Austriaco di Tecnologia), Saint Gobain Recherche e Leonardo, che stanno svolgendo un ruolo chiave nel settore delle batterie, dai produttori di materiali industriali, ai centri di ricerca e sviluppo, ai produttori automobilistici e aerospaziali.
Artur Tron, esperto di batterie presso l’AIT che sta supportando il progetto HELENA, ritiene fondamentale lo sviluppo delle batterie allo stato solido per il settore dei trasporti in quanto potenzialmente più performanti delle batterie agli ioni di litio.
Batterie ad alta densità energetica pronte per l’aviazione
Queste batterie usano un catodo ricco di Nichel, un anodo di litio metallico (LiM) ad alta energia ed un elettrolita allo stato solido ad alogenuro superionico agli ioni di litio, e rispondono all’esigenza dello sviluppo di celle per batterie allo stato solido (batterie di generazione 4b) sicure, innovative, efficienti e ad alta densità energetica.
Per avere un termine di paragone basti pensare che la capacità dichiarata sul sito di HELENA è di almeno 450 Wh/Kg e 1200 Wh/l, mentre le attuali batterie agli ioni di litio hanno una capacità che varia da circa 210 a 280 Wh/Kg in base al modello.
Secondo quanto riportato sul sito ufficiale, HELENA sosterrà l’Europa nella transizione verso un continente ad impatto climatico zero, supportando anche l’elettrificazione dell’aviazione che sarà pronta a decollare entro i prossimi 5-10 anni.
L’impatto di HELENA, frutto di ricerca ed innovazione sui materiali delle batterie, porterà ad avere veicoli con migliori prestazioni e a prezzi competitivi, aumentando la capacità di ricarica rapida e l’autonomia sulle lunghe distanze.
I test di HELENA entro marzo 2026
Lo sviluppo delle batterie HELENA si compone di tre fasi:
- Fase I: Sviluppo, ottimizzazione e upscaling di nuovi materiali (entro giugno 2024);
- Fase II: Sviluppo di batterie allo stato solido basate sugli alogenuri (entro dicembre 2025);
- Fase III: Test, ottimizzazione e validazione (entro marzo 2026);
Tramite il progetto HELENA l’Europa si candida in prima linea allo sviluppo delle batterie per veicoli elettrici anche in ambito aeronautico, proponendo un prodotto altamente performante e costruito in modo sostenibile, con un approccio legato all’economia circolare lungo tutta la catena di sviluppo.
Pensi che con HELENA l’Europa possa avere un ruolo chiave nello sviluppo delle batterie?
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