Secondo voi è possibile far guidare legalmente a neopatentati un’auto da 760 cavalli? La risposta è sì, una circolare del ministero dell’interno ha “chiarito” la nuova formulazione della norma sulla guida dei neopatentati che prevede l’applicazione per i velicoli elettrici del limite di 65 kW/t e non più il limite massimo previsto per i veicoli di categoria M1, fissato a 70 kW.
Nelle vetture elettriche, per calcolare il rapporto tra potenza e tara, si fa ovviamente riferimento ai kilowatt riportati sulla carta di circolazione, che come probabilmente molti di voi sapranno, sono misurati come “potenza media su 30 minuti”.
Ricordatevi che fa fede sempre il libretto
Qualsiasi elettrica spinta a tavoletta per tutto questo tempo va a limitare la curva di erogazione e quindi la rilevazione dei kW a libretto delle elettriche non corrisponde mai ai veri kW disponibili dell’auto, considerabili di “picco”.
Fatto sta che, nei veicoli elettrici, solo la potenza certificata specificata al punto P.2 della carta di circolazione può essere utilizzata come “certa” indipendentemente dall’auto o dal tipo di rilevazione che è stato fatto.
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Quindi d’ora in poi qualsiasi neopatentato potrà guidare la maggior parte delle elettriche, anche le più potenti, Ad esempio Porsche Taycan Turbo S, in grado di accelerare da 0 a 100km/h in circa 2,5 secondi (vedi il video dell’accelerazione qui sopra) che con 750 cavalli di “picco” risulta avere 142kW a libretto.
Ricordiamo anche che la Taycan Turbo S pesa 2.370 kg, quindi con un semplice calcolo otteniamo un valore di rapporto peso/potenza pari a 59,9 kW/t decisamente sotto il limite di 65kW/t.