Noria Energy, con sede a Sausalito in California, ha realizzato insieme ai suoi partner il progetto “Aquasol”, il più grande impianto fotovoltaico galleggiante del Sud America con una potenza di 1,5 MW (megawatt).
L’impianto fotovoltaico è posizionato all’interno della centrale idroelettrica Urrà da 340 MW nel bacino del fiume Sinú a Córdoba, in Colombia.
Aquasol è composto da più di 2.800 moduli fotovoltaici, e si stima che durante il primo anno di attività andrà a generare circa 2.400 MWh (megawattora), che andranno a sommarsi alla produzione di energia idroelettrica della diga.
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Aquasol, dall’unione tra l’energia solare e l’acqua
Il progetto prende il nome Aquasol dalla combinazione “acqua+sole” ed i suoi scopi sono molteplici; oltre a ridurre l’emissione di 1540 tonnellate di anidride carbonica all’anno, la sua presenza aiuterà a ridurre l’evaporazione dell’acqua presente nel bacino, fattore di notevole importanza in un periodo storico sempre più caldo e caratterizzato da siccità.
Si stima poi che l’impianto galleggiante andrà a generare oltre 1,2 milioni di dollari di entrate aggiuntive di energia elettrica in 20 anni, e renderà maggiormente stabile la produzione di energia rinnovabile, anche quando il basso livello dell’acqua o altre condizioni avverse andranno a ridurre la produzione idroelettrica.
I moduli fotovoltaici sono posizionati su una piattaforma galleggiante in grado di gestire variazioni del livello dell’acqua fino a 36 m (120 piedi).
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Sicuramente la potenza dell’impianto fotovoltaico galleggiante da 1,5 MW è minima rispetto alla potenza della centrale idroelettrica Urrà da 340 MW, ma comunque questo si tratta di un progetto pilota che ha lo scopo di massimizzare la cogenerazione di energia pulita abbinando l’idroelettrico al solare, nell’ottica di avere una sempre maggiore diversificazione delle fonti considerato che la maggior parte delle fonti di energia rinnovabile non è programmabile.
Questi sistemi si possono implementare su bacini idrici già sfruttati per la generazione di energia idroelettrica, su stagni industriali o su aree idriche di trattamento dell’acqua senza sfruttare bacini idrici naturali, e rappresentano un’alternativa all’installazione dei sistemi solari a terra.
Secondo quanto riportato da Noria Energy, l’acqua circostante consente di avere temperature più fresche e costanti, aumentando l’efficienza dell’impianto fotovoltaico del 10-15% (i moduli fotovoltaici patiscono le alte temperature, che infatti vanno ad abbassare la tensione di funzionamento e di conseguenza la produzione, secondo la formula P=VxI).
In tutto il mondo, circa il 60% dell'energia rinnovabile proviene dall'energia idroelettrica. Ciò rappresenta innumerevoli opportunità per implementare il solare galleggiante in grado di massimizzare la generazione di energia a emissioni zero e diversificare le fonti di energia pulita.Jonathan Wank, CEO di Noria Energy
Sei favorevole all’installazione di impianti fotovoltaici galleggianti?
Bel racconto, in bocca al lupo con la tua nuova BMW
Ciao Francesco, qui trovi tutte le info e le condizioni. https://ecobonus.mise.gov.it/ecobonus/chi-ne-ha-diritto
“D’altro canto l’alloggio è posizionato nel prolungamento del parafango in plastica e non nella carrozzeria, pertanto non dovrebbe rappresentare un…
Ciao, volevo chiedere sè ad oggi Settembre 2023, c’è ancora la possibilità di avere un’ulteriore 50% sugli incentivi per chi…
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