La casa di Austin ha deciso di riempire alcuni suoi show room in USA con prototipi non funzionanti di Tesla Optimus, il suo celeberrimo robot umanoide che anticipa un futuro di convivenza con nuovi amici di latta.
Nuova strategia di marketing per attrarre più clienti
I fortunati cittadini di New York City sono i primi al mondo a poter osservare dal vivo il sorprendente e curioso Tesla Optimus infatti, all’interno dello show room della grande mela è apparso da pochi giorni, al di sopra di un piedistallo, proprio uno splendente prototipo non funzionante del bot.
Questa mossa, a quanto pare, ha lo scopo di attrarre nuovi potenziali clienti all’interno dello show room e indurli a interessarsi degli altri prodotti attualmente in vendita, aumentando il loro tasso di coinvolgimento.
Da quanto emerso da alcuni insider, questa mossa va inquadrata come un tentativo di creare un nuovo effetto sorpresa verso i consumatori e allineare le prestazioni degli show room statunitensi a quelli cinesi che sembra siano in grado di ottenere dei risultati ottimali.
La promessa di Musk di una rivoluzione robotica
Il robot umanoide presentato nell’ottobre 2022 è in continuo sviluppo e nelle sue ultime iterazioni in grado di percorrere brevi distanze in modo indipendente, di trasportare un oggetto grande almeno quanto una delle sue braccia e di utilizzare strumenti di base.
Inoltre, attraverso i suoi canali ufficiali, Tesla ci anticipa il futuro in cui l’automazione, almeno nei suoi stabilimenti di produttivi, raggiungerà la sua massima espressione, tendendo verso uno scenario in cui l’operaio umano è sostituito con robot che assemblano tutti i componenti e costruiscono persino altri robot.
La produzione su larga scala è comunque prevista non proprio a breve, il patron di Tesla, Elon Musk, non si è sblinciato affermando che bisognerà attendere almeno altri 3-5 anni che sicuramente si dilateranno ulteriormente.
Il vero motivo di entusiasmo, è tuttavia tra gli appassionati nella promessa di Elon di rendere la versione “di serie” di Optimus economicamente accessibile e, più precisamente, offrirlo ad un prezzo “inferiore ai 20.000 dollari” che lo renderebbe di fatto, un prodotto di “massa”.
Se queste promesse fossero mantenute ci troveremmo di fronte ad un nuovo paradigma tecnologico, in grado di rivoluzionare la società, portando in ogni famiglia un nuovo compagno robotico in grado di svolgere compiti faticosi o ripetitivi.
Si concretizzaranno davvero i sogni o gli incubi immaginati in grandi blockbuster con cui siamo cresciuti?
E voi che pensate? sarà davvero rivoluzione o le promesse di Musk si scioglieranno come neve al sole?
Bel racconto, in bocca al lupo con la tua nuova BMW
Ciao Francesco, qui trovi tutte le info e le condizioni. https://ecobonus.mise.gov.it/ecobonus/chi-ne-ha-diritto
“D’altro canto l’alloggio è posizionato nel prolungamento del parafango in plastica e non nella carrozzeria, pertanto non dovrebbe rappresentare un…
Ciao, volevo chiedere sè ad oggi Settembre 2023, c’è ancora la possibilità di avere un’ulteriore 50% sugli incentivi per chi…
Devono provarci e sbatterci la testa, quando si saranno rotti le corna impareranno …