Ionity è una collaborazione nata nell’anno 2017 tra varie case automobilistiche.
Coinvolte nel progetto:
- BMW
- Ford
- Mercedes
- Volkswagen
- Audi
- Porsche
- Hyundai
Queste case hanno collaborato con Global Renewable Power di BlackRock, che ha agevolato i finanziamenti del progetto.
L’obiettivo è quello di installare colonnine ad alta potenza in Europa, per consentire agli utenti di effettuare lunghi viaggi senza preoccuparsi del tempo impiegato a caricare e della distanza eccessiva tra una stazione di ricarica ed un’altra.
Passati 5 anni dall’inizio di questa joint venture, Ionity ha fatto il punto della situazione fornendo informazioni sull’installato e sui dati relativi alle ricariche.
Come vediamo nella tabella su riportata, attualmente in Europa sono presenti:
- 1900 punti di ricarica
- 436 stazioni di ricarica
- 61 stazioni di ricarica in costruzione
Sono stati percorsi 850 milioni di km, grazie alle ricariche presso le stazioni Ionity, che utilizza energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili.
Il numero di stazioni supererà il migliaio di installazioni entro il 2025. I punti di ricarica diventeranno circa 7.000, contro i 1.900, come abbiamo visto in precedenza.
Della crescita della rete di ricarica in Italia abbiamo parlato di recente. IONITY aggiunge che l’utilizzo delle aree di ricarica italiane, tra l’estate 2021 e l’estate 2022 è triplicato e quadruplicato presso le aree più frequentate.
Michael Hajesch, Ceo di Ionity
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Qualche dato a riguardo
L‘energia totale erogata dalle stazioni Ionity italiane è di 5.508.366 kWh. La zona di ricarica che ha contato più sessioni è sull’autostrada Brennero – Trento – Carpi (A22). Solo in quest’area a giugno sono state avviate 2.733 sessioni di ricarica (mediamente 88.2 sessioni al giorno).