ElectroMobility Poland, con sede in Varsavia, è la società che si è posta l’obiettivo di costruire la prima vettura elettrica polacca, il suo nome è Izera.
Il settore dell’auto è uno dei rami più importanti dell’economia polacca. Da tantissimi anni si costruiscono veicoli dei principali marchi, che vengono venduti in tutto il mondo.
Il principale produttore è sempre stato Fiat, ora Stellantis, dalla storica Balilla la cui produzione iniziò prima della seconda guerra mondiale e che in seguito diventò Polsky Fiat 508, fino ai nostri giorni, con la produzione, tra le novità, della Jeep Avenger.
Negli ultimi anni, oltre a Stellantis, hanno costruito in questo paese, anche General Motors e Volkswagen, ma nei prossimi anni stanno arrivando anche Daimler AG e Toyota che stanno realizzando nuovi stabilimenti.
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Nel centro della nuova “via della seta”
Al paese mancava una produzione propria, di autovetture. Il progetto di creazione di un marchio di auto elettriche è stato attuato dalla società ElectroMobility Poland, sostenuta dall’agenzia per gli investimenti ed il commercio del Paese.
La Polonia si trova all’incrocio di percorsi logistici chiave, tra i quali il famoso progetto del “New Silk Road”, la via della seta, e proprio in questa direttrice, si orienta l’accordo di licenza siglato da Geely Holding ed ElectroMobility, per utilizzare la piattaforma SEA, acronimo di Sustainable Experience Architecture, per la produzione della prima vettura polacca con il marchio Izera.
L’architettura di SEA, sosterrà il nuovo marchio automobilistico nell’ambiziosa sfida legata allo sviluppo dell’industria automobilistica della Polonia, nel campo dell’elettromobilità e come contropartita, l’accordo contribuirà in modo significativo alla divulgazione della avanzata tecnologia, completamente elettrica e flessibile che copre sia i componenti meccanici che il software e l’ampio sistema digitale, di Geely Holding.
Il nuovo SUV Izera, è stato progettato in Polonia, con il contributo a livello di design dell’italiana Torino Design che ha avuto il compito di dare un’identità moderna e contemporanea al brand, senza dimenticare l’importanza di dare un’ impronta personale, che permetta l’identificazione, nell’attuale ampia offerta di SUV elettrici che poco si discostano come linea, gli uni dagli altri.
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Lasciamo a voi la decisione, vedendo le immagini che pubblichiamo, se il risultato finale è innovativo o meno,
Interni e finiture
Noi rileviamo che Izera ha le caratteristiche proprie della propulsione elettrica che permettono di giocare con passo lungo, sbalzi limitati e grandi spazi interni. Il light design è anch’esso ruolo chiave del design, come dimostrato dall’utilizzo delle luci a Led nel frontale, che divengono veri e propri elementi identificativi, dando forma dalla griglia centrale.
All’interno un cruscotto lineare con ampio touchscreen, senza soluzione di continuità con il pannello dei dati correnti dell’auto, offre una sensazione di studio ergonomico e di qualità che, unitamente alla scelta delle finiture interne ed alle dotazioni complete, come le regolazioni elettriche dei sedili, e tutte le servoassistenze soddisfano le aspettative, in una vettura proiettata al futuro.
L’obiettivo del marchio è di offrire una vettura in grado di percorrere oltre 400 km e di raggiungere il canonico da 0 a 100 km/h in circa 8 secondi.
I primi veicoli verranno prodotti presso la nuova fabbrica, in fase di realizzazione, di Jaworzno nella provincia della Slesia. L’intervento consentirà di creare oltre 2400 posti di lavoro, solo nello stabilimento, senza considerare l’indotto, cui, in parte, m potranno attingere anche le altre Case presenti sul territorio, consentendo economie di scala, tanto utili per battere i concorrenti d’oltre oceano.
Alcune curiosità su Izera, il primo Suv polacco.
Quando si inizia a programmare la nascita di un nuovo Brand, in particolare automobilistico, il primo pensiero va al nome, che sia identificativo e che richiami con facilità l’appartenenza al paese od alla funzione del veicolo. Ne sono un esempio FIAT la Fabbrica Italiana Automobili Torino e la VolksWagen, la Vettura del Popolo.
Per la Izera si sono richiamate le montagne Jizera, situate tra la Polonia e la Repubblica Ceca, dove, le dolci colline ed i vasti spazi, rendono ideali i viaggi in famiglia ed hanno un carattere distintivo. Inoltre come ha detto Pawel Tomaszek, direttore dell’ufficio comunicazione di ElectroMobility, i monti Jizera sono su un’area transfrontaliera che attraversa confini sia geografici che simbolici.
Il nome, contratto in Izera per una migliore lettura internazionale, è stato giudicato amichevole e facile da pronunciare e ricordare, anche per i non polacchi.
Il secondo pensiero è stato rivolto al marchio identificativo, altrettanto importante quanto il nome. Si è pensato al richiamo di una bussola, perché le auto elettriche stabiliscono la direzione dello sviluppo dell’elettromobilità, ma può essere anche interpretato come un diamante circondato da mani a simboleggiare la cura e la sicurezza, senza trascurare un riferimento ad un nido d’ape che porta riferimenti alla natura.
Disponibilità del Suv – Izera
Se verranno rispettati i tempi previsti, avremo la possibilità di vedere su strada questo SUV all’inizio del 2025. Inutile quindi prevedere, ad oggi, il prezzo di vendita, la capacità produttiva reale ed i tempi di diffusione al di fuori del Paese d’origine.