Buongiorno Elettronauti! Siamo ritornati da Carburatori Bergamo che come già sapete è un’istituzione nel settore dell’elaborazioni e non solo… ecco perché vengono qui da ogni parte d’Italia per far rullare le loro auto.
In attesa che anche le elettriche siano tunizzate, oggi passeremo al banco di potenza la Model: RWD, Long Range e anche la Model Y Performance. Come vedete ci capita di fare qualcosa di interessante ed utile d’altronde qui in officina hanno appena “bancato” la bellissima Polestar 2 di cui uscirà un video a breve.
Nel frattempo torniamo alle nostre 3 Tesla, siamo trepidanti nel conoscere i risultati. Per prepararle bene al test, tutte le auto sono state caricate più o meno alla stessa percentuale di batteria e cioè attorno al 76% al 80%.
Mediante un apposito telecomando, Marino può attivare il ventilatore e iniziare la prova, bloccando e sbloccando il passo in modo agevole senza l’aiuto dei suoi collaboratori e questo grazie al solo potere dei tasti di questo portentoso “telecomandone”.
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Ecco perché siamo tornati da Carburatori Bergamo
Sappiamo che il bello dell’auto elettrica è quella di avere subito, immediatamente potenza e coppia che può per certi modelli essere molto ma molto alta un esempio recente la Model X Plaid.
Trovare una officina cosi ben equipaggiata come quella di Carburatori Bergamo che conta ben 5 banchi tutti pronti a testare le auto elettriche è tanta roba.
Se siamo qui oggi è anche per conoscere in che momento scaturisce il picco massimo di coppia di queste tre auto, benché simili vi ricordiamo che la Tesla Model Y RWD a un solo motore posto al posteriore, la Model 3 Long Range ha due motori sincronizzati elettronicamente senza differenziale centrale e poi abbiamo la più potente la Dual Motor Performance.
Tesla Model Model Y è sul banco
Durante l’attesa frenetica, mettendo fianco a fianco le auto si nota subito la differenza tra i cerchi originali della Model 3 Long Range e i stupendi copricerchi Aroham montati sulla vettura di Matteo Valenza.
Ma adesso, bando alle ciance, siamo qui per fare la prova al banco e tra le tante cose che bisogna prendere in considerazione, c’è quella di far riconoscere al sistema la misura delle gomme ed effettuare una configurazione dettagliata di tutte e tre le auto che come già segnalato non sono identiche ma siamo nelel buone mani di Andrea, un tecnico specializzato ben accorto sulla materia.
La prova al banco permette di individuare il punto massimo di coppia ed è importante conoscerlo, per sapere se l’auto può darci tutta la sua potenza in quel preciso istante, a quella determinata velocità che ci permette un domani di affrontare con sicurezza un determinato sorpasso o tutte quelle occasioni che possono capitare a noi elettronauti nell’istante in cui sia necessario pigiare sull’acceleratore.
Ogni veicolo al suo punto di aggancio pertanto mettere in sicurezza le varie auto è anche un arte.
Prima del countdown finale, sempre nell’ottica di proteggere gli operatori e il nostro team, viene posizionata una rete al posteriore del veicolo, onde evitare di essere feriti da eventuali sassolini incastrati nella gomma dei battistrada. Vi ricordiamo che durante il test al banco le auto endotermiche e non vengono lanciate a 250 km/h e oltre, pertanto non si scherza con la sicurezza soprattutto da Carburatori Bergamo.
L’unico bemolle di questa prova, per quanto riguarda la RWD e la Long Range, risiede nel fatto che non si possono escludere i controlli di trazione. Anzi parlando di quest’ultima vettura, vi ricordate che tempo fa il nostro Matteo aveva fatto la prova al banco sempre qui a Carburatori Bergamo della Model Y Performance importata dall’America?
Ebbene ragazzi/e, oggi abbiamo la versione Made in Germany! Pertanto siamo curiosi di sapere se nel frattempo se la bestia è migliorata, why not?!
Spulciamo i risultati
Per la Model Y Rear-Wheel Drive (RWD),dunque a trazione posteriore, abbiamo 268 CV a ruota di cui 231 CV a terra per una coppia di picco di 522 Nm ottenuti a 88 km/h, se vogliamo fare un esempio e ottenere i medesimi numeri possiamo paragonarli a livello spannometrico con quelli ottenuti da una endotermica come l’Audi RS3, il che non è per niente male.
Sulla macchina di Matteo Valenza il picco di massima potenza si situa a 100 km/h.
Per la Long Range, abbiamo 409 CV a ruota e 330 CV a terra per una coppia di picco di 919 Nm ottenuti a 68 km/h, sono valori impressionanti.
Per ultima abbiamo i risultati della Model Y Performance, che fa 425 CV a ruota e scarica a terra 361 CV per una coppia di picco di 920 Nm ottenuti a 72 Km/h.
Dal punto di vista dell’efficienza, i risultati indicano che la capacità di allungo di mantenere la potenza sia nettamente superiore alle sue sorelle. Il picco di massima potenza è molto più basso che per la Long Range, si attesta a circa 120 km/h
Consumi
Durante il test, RWD a superato i 550 Wh al kilometro e il 7% di batteria. La Long Range ha fatto fuori il 10 % di batteria, allora che la Model Y Performance (per svariati motivi è stata rullata due volte e mezzo), ha perso il 14.5 % della sua energia dissipata durante i test con un consumo che va fuori scala come nella Long Range, verso gli 800 Wh al chilometro.
Conclusione
La prova della Performance di Berlino rispetto alla Performance Made in USA, ha registrato 50 cv in meno, forse il risultato è condizionato dalle condizioni ambientali? Ci sembra doveroso rilanciare il test questa estate, voi che ne dite?