La versione elettrica della nuova Giulia, che verrà presentata nel corso del 2024, avrà una potenza superiore alla versione ICE, che verrà ancora offerta in alternativa, fino al 2027, termine in cui tutti i modelli Alfa Romeo diventeranno esclusivamente elettrici.
La potenza inizierà da 345 CV, la più potente “Veloce” raggiungerà i 790 CV, mentre è confermata ufficialmente anche la versione Quadrifoglio, con circa 1000 CV, per l’esattezza 986 CV, quasi il doppio dei 503 CV offerti dal V6 benzina win-turbo attualmente disponibile.
Questa variante più potente, sarà probabilmente proposta a quattro ruote motrici e potrebbe ottenere un set-up simile all’imminente Granturismo Folgore, del marchio Stellantis Maserati, che utilizza tre motori elettrici – uno sull’asse anteriore e due sul posteriore con funzionalità torque-vectoring.
Le dichiarazioni del CEO di Alfa Romeo
Oltre a confermare le ambizioni di potenza per la sostituzione della Giulia, il CEO di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, ha dichiarato che l’autonomia dell’EV sarà nel ciclo WLTP di 700 chilometri, quindi i proprietari delle attuali Alfa Romeo e tutti gli appassionati del marchio, ritroveranno una vettura perfettamente sostituibile all’attuale in termini di chilometri percorsi senza effettuare rifornimenti e con una potenza maggiore e non minore dei modelli ICE cui sono abituati, come molti, non ancora convinti dell’elettrificazione delle vetture, credevano.
La piattaforma utilizzata sarà una variante della STLA, che verrà utilizzata anche per il SUV 3008 del marchio Peugeot.
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Cambiamo perché dobbiamo, in caso contrario il prestigioso marchio Alfa Romeo sarebbe morto. Passeremo in una vera modalità di costituzione concreta, non voglio che voi clienti proprietari, soffriate a causa della transizione, anzi voglio che la amiate.Jean-Philippe Imparato, desideroso di sottolineare l’importanza di un programma di elettrificazione rapida per Alfa
Alfa Romeo Giulia e le caratteristiche particolari
“Dal punto di vista del design, la Giulia apparirà l’Alfa Romeo che tutti vogliamo” ha promesso il CEO che ha descritto le attuali proposte di design come “molto interessanti”.
La conferma per la Giulia è arrivata anche sull’architettura ad 800V, esattamente come altri veicoli top di gamma sulla piattaforma STLA, il che significa che una ricarica della batteria dal 10 all’80% potrebbe essere completata entro 18 minuti.
Non sono state fornite indicazioni su quale potrebbe essere la dimensione della batteria utilizzata dalla nuova Alfa, ma basandoci sul recente Concept di coupé, Inception di Peugeot che avrebbe la stessa telaistica, si possono ipotizzare 100 kWh.
Non possiamo che restare in trepidante attesa dello sviluppo dei programmi annunciati e rivedere ancora l’Alfa Romeo come un marchio storico italiano conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.
è arrivato Jean-Philippe Imparato e l’unica cosa che ha saputo fare è aumentare i prezzi, raddoppiandoli. Esce l’Alfa Banale (con un vecchio telaio) e costa uno sproposito. Ora arriva la nuova Giulia sarà un altro x2. Tra 5 o 6 anni una Alfa Romeo costerà più di una Ferrari. Un altro brand che si è perso nel fuffa-marketing, che tristezza …