La trasmissione manuale con la diffusione delle vetture elettriche ed ibride è praticamente scomparsa tra le opzioni disponibili. Nella quasi totalità delle vetture attualmente in commercio è presente il cambio automatico, ed anche i più scettici si sono resi conto della comodità, funzionalità e miglioramento dell’esperienza di guida di questa tipologia di trasmissione.
Molti sono, tuttavia, i nostalgici del cambio manuale che troveranno una risposta nella Lexus UX 300e, se il Gruppo Toyota deciderà di offrirlo in opzione sulle sue vetture elettriche, ad iniziare dal piccolo crossover Lexus UX 300e, di cui vi abbiamo già parlato in un nostro articolo, in occasione del potenziamento delle batterie in origine utilizzate.
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I veicoli elettrici, raramente hanno più di una o due marce in avanti, in ogni caso le vetture dotate di più marce, prevedono una trasmissione con cambio fisico, mentre Lexus, per la sua Lexus UX 300e, sta sviluppando una emulazione via software, che permetterà di condurre la vettura, utilizzando una leva del cambio manuale e congiuntamente offrirà una simulazione del rombo tipico di un quattro cilindri, ma anche, a scelta, un otto cilindri a V.
L’idea è che i proprietari, desiderosi di un’esperienza di guida più coinvolgente, possano scegliere di condurre la propria vettura elettrica come se fosse un’endotermica a trasmissione manuale. Nulla vieta tuttavia a chi ha scelto questa tipologia di vettura, di continuare a guidare semplicemente in modalità standard, automatica.
Come verrà percepita la Lexus UX 300e – Sulla strada
Dall’esterno il veicolo risulterà silenzioso come qualsiasi altra vettura elettrica, ma all’interno il conducente, utilizzando la leva del cambio ed una falsa frizione, riprodurrà l’esperienza di guida dei veicoli a cui, probabilmente è abituato e sentirà il rombo del motore, con la possibilità di scegliere la mappatura preferita.
Il sistema è basato su un software che permette, anche, di emulare il ritardo nella risposta dell’energia richiesta, tipico di un motore endotermico.
Il nome adottato per questo tipo di vettura e per tutte quelle sulle quali, eventualmente, verrà resa disponibile la stessa opzione, è Electrified Sport.
Lexus promette che il suo veicolo elettrico sarà la “futura sportiva alogena” del marchio.
Un’idea non nuova…
L’idea non è nuova, ma l’approccio software sì. Ad esempio, nel 2019, Ford ha mostrato una concept Mustang Lithium che utilizzava una tradizionale trasmissione manuale a sei velocità, ma fisica, non virtuale ed anche Opel nel 2021 con il suo ElektroMod su una Manta GS degli anni ’70, trasformata con un motore elettrico da 108 kW/225 Nm, inviava la trazione alle ruote posteriori attraverso un cambio manuale a quattro velocità.
Rispetto a Lexus, che ricordiamo è marchio premium di Toyota, un’altro importante produttore nipponico, ovvero Honda, ha comunicato di non avere intenzione di sviluppare qualsiasi tipo di trasmissione manuale per le proprie nuove vetture elettriche, nonostante questo marchio sia noto per aver progettato alcuni tra i migliori cambi manuali disponibili sul mercato.
…già usata su una moto elettrica
Esiste infatti una moto elettrica, Emula, che è ancora in versione prototipale, ma che renderà possibile guidare più moto in una. Il nome della moto non è scelto a caso. Grazie al potente controller McFly è possibile emulare molte moto, scegliendo il profilo dal display della moto.
In quel caso, oltre ad emulare le curve di coppia e potenza, in abbinamento ad una frizione ed un cambio manuale ma software, la moto è in grado di dare le vibrazioni che si avrebbero sulla moto originale grazie a dei motorini di vibrazione sparsi del il telaio. Non mancano ovviamente gli speaker per il suono.