Nel corso di un evento tenutosi a New York, Lotus Cars ha presentato ufficialmente il suo prossimo modello completamente elettrico, una hyper GT chiamata Emeya. Oltre a debuttare come seconda elettrica di Lotus, la Emeya è anche la prima hyper-GT a 4 porte della casa automobilistica e vanta alcune specifiche impressionanti.
Lotus Cars è una casa automobilistica con sede nel Regno Unito di proprietà di Geely, che assiste la produzione di auto elettriche del marchio in Cina in un nuovo stabilimento da 1,2 miliardi di dollari. Nel 2021, Lotus ha annunciato una transizione completa verso i veicoli elettrici e ha condiviso una pipeline che introduce un nuovo modello ogni anno fino al 2026.
La pipeline è iniziata con un SUV di segmento E, nome in codice Type 132, che conosceremo come Eletre, e che sta iniziando a farsi vedere in occasione di grandi eventi automobilistici in tutto il mondo, come Goodwood e la Monterey Car Week.
Ecco come si suddividono gli altri modelli elettrici in arrivo:
- 2023 – Coupé a quattro porte del segmento E, “Type 133”.
- 2025 – “Type 134”, un nuovo SUV di segmento D
- 2026 – Nuova auto sportiva, “Type 135”
Type 132: Emeya
Mentre ci avviciniamo all’ultimo trimestre del 2023, abbiamo atteso con curiosità di poter dare un’occhiata al prossimo veicolo elettrico di Lotus, soprattutto perché si tratta di una quattro porte, un design che non ci si aspetterebbe necessariamente da un costruttore di auto sportive. Lotus ha mantenuto un certo riserbo sulla “Type 133” fino alla scorsa settimana, quando abbiamo ottenuto la cartella stampa che indicava anche il nome ufficiale del modello: Emeya.
Nella grande mela, Lotus ha presentato ufficialmente la hyper-GT Emeya, dando il via a una “esperienza immersiva” di tre giorni che sarà presto aperta al pubblico.
Lotus descrive il baricentro basso della nuova Emeya come una “hyperstance”, uno dei tanti casi in cui la casa automobilistica afferma di aver combinato i suoi 75 anni di esperienza in ingegneria e design con tecnologie all’avanguardia. Ad esempio, la Emeya è dotata di componenti esterni attivi, tra cui la griglia anteriore, che avevamo già visto per la prima volta sull’elettrica Eletre, il diffusore ed uno spoiler posteriori a doppio strato che offrono una deportanza netta di oltre 215 kg.
Le sospensioni pneumatiche sono controllate elettronicamente e supportate da sensori che percepiscono la strada 1.000 volte al secondo, regolandosi automaticamente per garantire una guida fluidità degna del marchio
Questa è una Lotus come non l'avete mai vista prima. Abbiamo fatto tesoro di tutto ciò che Lotus ha realizzato finora per creare un'auto dalle prestazioni di lusso per i conducenti, progettata per ispirare fiducia, esaltarli con emozioni crude e gioia pura, mettendoli in contatto con la strada.Ben Payne, vicepresidente del design del Gruppo Lotus
Le specifiche della Lotus Emeya
Lotus ha dichiarato che il “modello di punta” della Emeya sarà dotato di una configurazione a doppio motore ad alta potenza in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 2,8 secondi e di raggiungere una velocità massima di 250 km/h. Non siamo sicuri del motivo per cui la casa automobilistica abbia formulato la configurazione in questo modo: forse vedremo anche una versione a motore singolo con trazione anteriore? Lotus non ha voluto commentare.
I motori sono alimentati da un pacco batterie da 102 kWh all’interno di una piattaforma completamente elettrica a 800V, la stessa della Eletre, ma non la leggera piattaforma LEVA che probabilmente vedremo sotto i futuri modelli Lotus. In ogni caso, questa hyper-GT è in grado di recuperare 150 km di autonomia in 5 minuti di carica con un caricatore rapido da 350 kW DC e di reintegrare il 10-80% in 18 minuti.
Per quanto riguarda l’autonomia ufficiale di Emeya, Lotus non si è ancora espressa, ma ha affermato che condividerà ulteriori dettagli nel quarto trimestre di quest’anno, tra cui la disponibilità sul mercato e un’altra informazione sempre importante: il prezzo. L’inizio della produzione è previsto per il 2024.
Con l’attuale debutto, i primi due modelli elettrici di Lotus sono stati un SUV ed una quattro porte, quindi possiamo dire che questa sia una prova del fatto che Lotus, in mani cinesi, non sia più il costruttore di auto sportive di lusso del passato, ma uno con gli occhi puntati sul futuro che può contare sulle dimensioni e l’abilità produttiva di Geely.
A voi piace questo nuovo corso intrapreso da Lotus, con la produzione di vetture sportive ma orientate alla famiglia? Commentate e fateci sapere come la pensate.
Bel racconto, in bocca al lupo con la tua nuova BMW
Ciao Francesco, qui trovi tutte le info e le condizioni. https://ecobonus.mise.gov.it/ecobonus/chi-ne-ha-diritto
“D’altro canto l’alloggio è posizionato nel prolungamento del parafango in plastica e non nella carrozzeria, pertanto non dovrebbe rappresentare un…
Ciao, volevo chiedere sè ad oggi Settembre 2023, c’è ancora la possibilità di avere un’ulteriore 50% sugli incentivi per chi…
Devono provarci e sbatterci la testa, quando si saranno rotti le corna impareranno …
Molto molto deludente.
“Le sospensioni pneumatiche sono controllate elettronicamente e supportate da sensori che percepiscono la strada 1.000 volte al secondo, regolandosi automaticamente per garantire una guida fluidità degna del marchio”
La guida fluida non è degna del marco, le Lotus non sono note per la fluidità della guida, quelle sono Audi, BMW e Mercedes, non certo Lotus, le Lotus sono leggere e belle nervose.
“possiamo dire che questa sia una prova del fatto che Lotus, in mani cinesi, non sia più il costruttore di auto sportive di lusso del passato, ma uno con gli occhi puntati sul futuro che può contare sulle dimensioni e l’abilità produttiva di Geely.”
Questa cosa è vergognosa. Intanto perché è certamente possibile fare elettriche leggere (Caterham Project V, la prima Tesla Roadster basata proprio su telaio Lotus), poi perché queste auto non c’entra nulla col brand. I cinesi stanno distruggendo un brand, è come se domani i cinesi acquistassero il brand Ferrari o lo usassero per produrre furgoni e family van. Ma anche, no, grazie, non si fa, la storia è importante, nessun brand si sta sputt@n@ndo come Lotus nella transizione all’elettrico, tutti gli altri lo stanno facendo nel rispetto del brand. L’unico caso simile è quello di Lamborghini che infatti ha proposto un orrore simile a questa Lotus anche quella completamente scollegata con i valori del brand. Porsche invece ha fatto qualcosa di diverso, la Taycan è la versione elettrica della Panamera e ora elettrifica Macan e Boxster, quindi totale rispetto dei suoi valori.
Geely perché deve insultare la storia del brand Lotus? Creati un tuo brand, chiamalo XYZ e fai questi cosi orrendi. Nulla da dire per Zeekr, sempre del gruppo Geely: nuovo brand, auto premium anche molto prestazionali, giustamente possono proporre quello che vogliono. Ma perché distruggere una storia di un brand amato in tutto il mondo? Incomprensibile. Per assurdo l’operazione col suv poteva avere anche un suo senso (dopotutto ormai ogni brand sportivo propone un suo suv e Lotus ancora non ne aveva uno a listino), ma questa qui è un’auto oscena, fatta in economia. E’ addirittura inferiore alla Zeekr 001 FR, la cugina del gruppo Geely, che monta batteria Qilin con ricarica 4C (200 km in 5 minuti contro i 150 km in 5 minuti della Lotus) ed esteticamente la trovo davvero banale e scontata. Come fa Lotus, il brand delle “supercar” di Geely, a presentare oggi un’auto meno performante della Zeekr 001 FR che è di un brand premium teoricamente meno sportivo di Lotus? E’ come se Maserati presentasse una berlina che prende a sberle le Ferrari. Mah …