Elettronauti carissimi, ben ritrovati nel secondo appuntamento della sfida 1.000 km!
Oggi l’abbiamo affrontata con Mercedes EQE 350+, gentilmente concessaci dalla Casa ed affronteremo il circuito già percorso nella nostra prima prova, relativa alla Ioniq 6, che riportiamo qui sotto.
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Il primo imprevisto è giunto prima ancora di partire
Siamo giunti al punto di partenza, alla stazione Valtrompia Sud alle ore 7.10 per portare l’auto dal 70% al 100% ed affrontare al top delle performance la prima tranche del circuito. Con l’auto sotto carica, abbiamo cominciato con la fase di preparazione del set-up telecamere che solitamente ci impegna una ventina di minuti abbondanti, durante i quali chi scrive, sperava fossero sufficienti per portare l’EQE al 100%, ma probabilmente a causa della batteria fredda, la ricarica per raggiungere l’obiettivo è durata il doppio del previsto.
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Mea culpa elettronauti, vi ricordo che la notte se potete, prima di un lungo viaggio, dovete ricaricare completamente la vostra BEV, perché ogni tempo morto quando l’auto è ferma, è prezioso per la vostra organizzazione del viaggio. Il giorno precedente avevo fatto dei test notturni in urbano ed extra urbano con i fantastici fari Matrix LED in modalità automatica, senza però mettere l’auto in carica, al mio rientro a casa.
Nel video come potete osservare, Matteo stoppa la ricarica dopo 44 minuti e ben 25 kWh, tempo in cui oltre alla preparazione del set videocamere, abbiamo fatto colazione partiamo con l’orologio che segna le 8 e 13 minuti! Per la ricarica abbiamo utilizzato parte dei 500 kWh disponibili che offre l’abbonamento mensile con Be Charge “BE ELETTRIC 500 al costo molto conveniente di 175€.
La giornata dal punto di vista meteorologico è stata quasi estiva, siamo partiti con in cielo timide nuvole ed una temperatura di circa 20 gradi che, via via durante il viaggio, si sono alzati fino a toccare la soglia dei 28 e grazie all’ineccepibile climatizzazione dell’abitacolo la lunga prova l’abbiamo passata nel massimo comfort possibile, senza compromessi per migliorare l’autonomia. É importante ricordare che i nostri test vengono svolti in modo da simulare un utilizzo normale da parte di un utente medio.
I primi 100 chilometri
Dopo circa meno di un’ora ed i primi 100 km percorsi, abbiamo acceso le telecamere ed analizzato insieme questa prima fase! La media a 135 km/h fissi riportata dal computer di bordo è di ben 21,7 kWh per 100 km, quindi per niente male, ricordando che il peso a vuoto di questa berlina di lusso è di 2400 kg!
La nostra aspettativa è di arrivare alla stazione di rifornimento Free-ToX presente alla stazione di servizio Arda Est dopo quasi 400 km dalla partenza. E quanto ci aspettavamo non è stato tradito, perché siamo arrivati con il 4% di batteria.
L’orologio segnava le 11 e 10.
Prima ricarica in viaggio
Ci siamo diretti verso la ricarica ed abbiamo incontrato il nostro amico Jakidale che effettuava una prova con una Polestar 2 BST. Giusto il tempo per uno scambio di parole ed una foto con dei fans e ci siamo fermati per mangiare qualcosa per poi tornare alla macchina dopo 1 ora e 15 minuti (12.25 sull’orologio) per guardare i dati di ricarica: 94 kWh per 1 ora e 13 min di sosta! Non male come dati.
Risulta quindi che EQE con i suoi 170 kW di picco massimo, non essendo dotata di architettura ad 800V, non ha saputo sfruttare al meglio la massima potenza delle colonnine HPC installate da Free-ToX che possono arrivare a ben 300 kW massimi di potenza. Possiamo dire che per una vettura di questo lignaggio, con questo enorme pacco batterie da 100 kWh lordi e 92 kWh netti, meriterebbe almeno un picco di 220 kW per ottimizzare la curva di ricarica già discreta che ha!
Si riparte per la seconda tappa e sosta
Ripartiti con l’abitacolo pre-climatizzato da Fiorenzuola d’Arda alle ore 12.25, proseguiamo il nostro test sul circuito, verso le Free-ToX dell’autostrada A13, sempre seguendo i segmenti previsti dal nostro percorso.
La seconda sosta abbiamo deciso di svolgerla all’area di servizio Adige Ovest dopo circa 330 km percorsi. Nel video vi spieghiamo il motivo di questo scelta e vi potrà stupire, quindi elettronauti se non lo aveste già fatto vi invito alla visione del video sul canale per capire gli ulteriori spostamenti successivi.
Giungiamo al nocciolo della questione: quanto abbiamo impiegato e quanto abbiamo speso? Beh vi dico che abbiamo raggiunto la fine del circuito che vi ricordo essere l’area di sosta Valtrompia Sud, verso le ore 19 e 09 quindi ben 11 ore impiegate per la sfida. Conti alla mano abbiamo consumato 235 kWh che, considerando il prezzo dei 175 € del nostro abbonamento di Be Charge “BE ELETTRIC 500”, equivalgono a circa 95 euro! Niente male calcolando che Mercedes EQE 350+ è riuscita a mantenere una dignitosa media di 22 kWh/100km lungo tutto il tragitto.
In conclusione Mercedes EQE 350+ entra in un meritatissimo secondo posto nella classifica sotto Hyundai IONIQ 6 battendo però la reginetta per comfort di marcia e prestigio. Voi che ne pensate?
Ci penserò 😉
No Federico, mi spiace, quello di Toyota è un vizio occulto, così come il richiamo delle batterie di Hyundai Kona…
Ciao Marco ci fa piacere apprendere ulteriori dettagli il giorno dopo della pubblicazione dell’articolo. Se vuoi aiutarci a riportare notizie…
Ciao Marco, se VinFast fa pena per un problema del genere a Toyota cosa avrebbero dovuto fare per aver messo…
In verità queste sono norme applicate anche in Europa. La velocità massima è limitata tra i 20 e i 25…