Ripercorriamo la storia, fino ad arrivare alla nuova EQG Concept. Correva l’anno 1979, quando a Tolone venne presentata la prima Mercedes Calsse G (G significa Geländewagen, cioè fuoristrada)
Da allora è il punto di riferimento per viaggiare comodi su strada, ma soprattutto su terreni accidentati in fuoristrada.
Mentre altre serie di modelli sono apparse e scomparse sotto la stella a tre punte negli oltre 40 anni dall’inizio della produzione, la Classe G è ancora lì con le sue circa 450.000 unità prodotte nello stabilimento di Magna Steyr a Graz.
Ma il tempo passa anche per lei e Mercedes, il 5 Settembre, ha presentato il concept elettrico l’EQG, che sarà pronta per il 2024, a differenza di altri modelli EQ, non si baserà sulla piattaforma EVA, ma sullo stesso telaio a longheroni e traverse del motore a combustione della Classe G.
Esterni
La Mercedes EQG unirà il look inconfondibile e sorprendente della Classe G in combinazione con dettagli selezionati dei modelli EQ, quindi riconoscerete immediatamente l’EQG come erede della Classe G.
La parte anteriore, manterrà i tipici fari rotondi, ovviamente non ci sarà la griglia del radiatore a causa del motore elettrico, ma verrà fissata una copertura del radiatore nera continua. Il Black Panel Grill che sarà decorato con una stella illuminata con effetto 3D, attorno ad esso si potrà vedere un motivo animato, con “quadrati rotondi” già noto dagli altri modelli
Una striscia di luce correrà intorno alla linea di cintura del veicolo, mettendo in risalto le forme robuste.
Il telaio, progettato per la mobilità fuoristradistica estrema, adotterà sospensioni a ruote indipendenti sull’asse anteriore e un assale rigido di nuova concezione sul retrotreno.
⚡️ Leggi anche: Umbria Green Festival al Villaggio della Sostenibilità – Perugia 4/12/2022
I quattro motori elettrici posizionati vicini alla ruota potranno essere controllati individualmente ed offriranno caratteristiche di guida uniche, riuscirà addirittura a girare su sè stessa, le qualità fuoristradistiche, quindi non soffriranno in alcun modo con la trazione elettrica.
Interni
Gli interni dell’EQG erediteranno molti degli spunti di design ultra-lussuosi dell’EQS.
È probabile che il sistema di infotainment a doppio schermo sarà simile a quello della Classe S, ma ci sarà sicuramente un’opzione per acquistare un gigantesco sistema di infotainment “hyperscreen” come quello dell’EQS a un costo aggiuntivo
Questo nuovo layout, costituito da un gigantesco pezzo di vetro che ospita tre touchscreen integrati, unità da 12 pollici su entrambi i lati e un display da 18 pollici al centro.
A bordo saranno presenti il riconoscimento facciale, il comando vocale “Hey Mercedes” e tutte le attuali funzioni di navigazione e smartphone.
Infotainment a parte, l’approccio minimalista della Classe G continuerà in tutti gli interni, con illuminazione a LED configurabile, prese d’aria sottili e ricchi materiali interni.
Batteria, autonomia e prestazioni
I modelli EQG probabilmente otterranno i loro propulsori elettrici dalla berlina EQS, il che significa che l’EQG 580 avrà 523 CV, con un pacco batterie da 108 kWh, ciò si tradurrà ipoteticamente in uno sprint da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi e un’autonomia fino a 770 chilometri.
Potrebbe essere inoltre offerta anche una batteria più piccola da 90 kWh, che potrebbe essere installata nell’EQG 560.
Tuttavia, probabilmente non ci saranno la trazione posteriore e un solo motore come nell’EQS per l’EQG, molto più probabile sarà la variante AMG Performance da 761 CV, che sarà vista per la prima volta nei modelli EQS.
Tutte le versioni del nuovo SUV elettrico dovrebbero essere dotate di una funzione di ricarica rapida da 200 kW.
Mercedes EQG Concept: prezzi e inizio vendite
Se la berlina Mercedes EQS entry-level partirà da 106.000 euro, ovvero quasi 9.000 euro in più rispetto al prezzo entry-level della Classe S, è probabile che la nuova Classe G elettrica EQG sarà almeno altrettanto più costosa della classica Classe G, che ha un prezzo di 103.000 euro e oltre. L’EQG potrebbe essere disponibile a partire da circa 112.000 euro quando arriverà sul mercato nel 2024.