Tra le notizie degli ultimi giorni ce ne sono due che riguardano la città di Milano. La “capitale” del Nord Italia è spesso criticata dai cittadini della metropoli e dell’hinterland per le continue restrizioni nei confronti di automobili e viabilità in generale.
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L’Area B potrebbe diventare presto a pagamento
L’Area B di Milano potrebbe presto seguire le orme dell’Area C e diventare a pagamento.
L’assessorato alla mobilità del comune meneghino riferisce che non c’è ancora nulla di certo riguardo a questa eventualità.
Già ora, la più grande ZTL (Zona Traffico Limitato) d’Europa, vieta l’accesso nelle ore diurne alle auto benzina Euro 2 o inferiori e diesel Euro 5 o inferiori. Ma le auto con categoria di emissione superiore a quelle elencate possono normalmente circolare giorno e notte.
Discorso diverso per l’Area C, il cui ingresso è possibile solo previo pagamento di un Ticket. Ecco, proprio questa opzione pare sia stata vagliata, anche per l’Area B, tra Arianna Censi, assessora alla Mobilità del Comune di Milano, e i capigruppo di maggioranza.
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Anzi parrebbe che dalle carte risalenti alla creazione dell’Area B, l’opzione dell’ingresso a pagamento sia sempre stata presente. Quindi non sarebbe una novità assoluta, ma solo una riproposizione.
Niente si sa sui prezzi, che vengono ritenuti non particolarmente alti. Anche se bisognerà capire cosa si intende per alti, soprattutto in vista di un probabile aumento del Ticket giornaliero per l’Area C a 7,5 €.
Milano è la terza città più inquinata al mondo
Beh. Sicuramente il sindaco Giuseppe Sala avrà il suo bel da farsi con lo scontento dei suoi cittadini su tutto il fronte della mobilità urbana.
Tra la rimozione di file di parcheggi in favore di nuove piste ciclabili, monopattini in sharing, proposte per una “Milano in 15 minuti”, Area B e sempre maggiori restrizioni per auto e moto inquinanti, il sindaco è spesso sotto accusa. Ogni proposta per migliorare la “salute urbana” non va mai bene. Ogni soluzione viene vista come un modo per limitare la libertà dei cittadini.
E visto che, evidentemente, la situazione della metropoli milanese è ottima, ci ha fatto piacere ricevere la medaglia di bronzo come città più inquinata d’Italia e d’Europa e la terza nel mondo, picco raggiunto nella giornata di martedì 21 Marzo 2023. Il dato è arrivato dal sito svizzero IQAir. Nella stessa giornata, peggio di noi, inteso come italiani, sono state solo Teheran e Pechino.
Chi sta sbagliando e cosa?
Ci penserò 😉
No Federico, mi spiace, quello di Toyota è un vizio occulto, così come il richiamo delle batterie di Hyundai Kona…
Ciao Marco ci fa piacere apprendere ulteriori dettagli il giorno dopo della pubblicazione dell’articolo. Se vuoi aiutarci a riportare notizie…
Ciao Marco, se VinFast fa pena per un problema del genere a Toyota cosa avrebbero dovuto fare per aver messo…
In verità queste sono norme applicate anche in Europa. La velocità massima è limitata tra i 20 e i 25…