La Nanoflowcell Quantino 25 è un auto elettrica che è stata progettata per funzionare senza batterie, grazie ad un nuovo sistema chimico ed i suoi sviluppatori assicurano che potrà avere un’autonomia fino a 1.000 Km
Matteo Valenza l’ha già presentata nelle sue news settimanali, ma questo video è stato pubblicato il primo dell’anno ed a qualcuno potrebbe essere sfuggito, nonostante le tante visualizzazioni rilevate, ve lo ripropongo.
Nanoflowcell Quantino 25 – Approfondiamo
Le informazioni descritte nel video erano già complete, ma trattandosi di un argomento che sicuramente interesserà molti di voi, riepiloghiamo ed approfondiamo, anche perché è di queste ore l’annuncio da parte dell’azienda delle creazione di una filiale negli Stati Uniti, in New York, con l’intenzione di promuovere la realizzazione di una fabbrica per l’auto e di un impianto per la produzione della soluzione elettrolitica bi-ION, necessaria per il funzionamento del motore.
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L’alimentazione della Nanoflowcell Quantino 25
Di questa vettura e del suo sistema di alimentazione, si è parlato molto negli ultimi tempi ed alcuni articoli di stampa indipendenti, ripresi anche da testate importanti, hanno riportato che era stata creata la vettura che funzionava ad acqua di mare, anzichè con benzina, con un impatto zero sulle emissioni.
É bene chiarire subito che la Quantino non funziona con acqua di mare, bensì con due soluzioni liquide contenenti sali organici ed inorganici negli elettroliti che vengono generati, ovvero un catadolito, come si definisce un elettrolita caricato positivamente, ed un anolito, caricato negativamente. Il sistema brevettato, è chiamato bi-ION.
I due liquidi vengono pompati in una membrana ionica-selettiva che permette solo a queste particelle di viaggiare e cattura l’elettricità generata in questo incontro.
L’azienda afferma che i suoi elettroliti non sono tossici ed i liquidi contengono una densità energetica di 600 Wh/l, inferiore a quella di circa 700 Wh/l delle attuali celle agli ioni di litio.
Con l’energia prodotta dalla reazione chimica, l’auto dovrebbe essere in grado di percorrere i 1.000 chilometri promessi.
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Dolenti note
Perché l’auto funzioni, necessità di stazioni di ricarica che abbiano le due soluzioni liquide pronte per rifornirle e questo richiede infrastrutture di ricarica diverse da quelle necessarie per le esigenze dei veicoli elettrici.
Il sistema di stoccaggio sull’auto, richiede due serbatoi relativamente grandi, infatti il sistema già viene utilizzato, ma per applicazioni stazionarie, ad esempio come batterie di emergenza negli impianti che utilizzano turbine eoliche.
La società svizzera NanoFlowcell ha tuttavia testato con successo un sistema di utilizzo di questa tecnologia, in un auto elettrica, già dal 2017, ma ancora non sono stati risolti alcuni problemi, come lo spazio disponibile a bordo, perché sia la zona bagagliaio che quella presente sotto al cofano anteriore, sono completamente occupate dal sistema di alimentazione.
I serbatoi per gli elettroliti contengono 125 litri ciascuno, quindi la piccola e-roadster Quantino 25, offre una limitata abitabilità generale.
Programmi per il futuro
Il padre del progetto Nunzio La Vecchia nel 2018 aveva dichiarato che Quantino 25 avrebbe potuto raggiungere le linee di produzione a breve, non appena raggiunto un accordo con una casa automobilistica, sulla licenza della loro tecnologia.
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All’epoca Ralf Kaiser, portavoce dell’azienda disse che loro non erano una casa automobilistica, ma una società di ricerca e sviluppo.
Non avendo ad oggi ancora concluso accordi con case automobilistiche, pare una mossa molto interessante, l’apertura di una Filiale negli Stati Uniti, di cui parlavamo in apertura di articolo, per la ricerca di Partners di capitale disposti ad investire in progetti validi che non riuscirebbero ad emergere se non correttamente finanziati e che creerebbero posti di lavoro sul suolo statunitense. Ci auguriamo che Nunzio La Vecchia trovi, in tempi brevi, dei Venture Capitalists, che sposino il suo progetto. Se la produzione in serie di questa vettura diventerà realtà, sarà una vera rivoluzione nel mondo dell’automotive.