Ci sono alcune sigle automobilistiche che riescono a lasciare il segno perché identificano una categoria ben definita di modelli pensati per provocare emozioni. È il caso di GSe che non è solo un acronimo, è un marchio, ora tornato in Opel.
Le tre lettere sono l’abbreviazione di “Grand Sport Einspritzung“, sono apparse su vetture come la Commodore e la Monza, negli ultimi anni, evocando la loro matrice più effervescente e sportiva rispetto al resto delle offerte.
La “e” ora significa elettrico
Ora questo logo è tornato in gamma con un nuovo significato, evidenziato dal carattere minuscolo utilizzato per la “e” finale, che sta per elettrico.
Da oggi l’acronimo GSe significherà “Grand Sport Electric” ed identificherà i modelli a batteria con un tocco sportivo e che si posizioneranno all’apice della produzione della casa tedesca.
La scelta è il risultato dei piani di Opel per il futuro che prevede di offrire versioni elettrificate di ogni modello della gamma entro la fine del 2024. Entro il 2028, questo tipo di alimentazione si estenderà a tutte le auto vendute in Europa.
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Florian Huettl, CEO di Opel, che ama il rinato acronimo GSe, ha dichiarato, “Sono lieto di annunciare il suo ritorno. Sarà il nostro marchio sportivo di punta”. Ha poi aggiunto, “Prendendo ispirazione dalla nostra storia e aggiungendo un tocco di modernità, in futuro l’acronimo GSe identificherà le nostre auto come sportive, divertenti e green”.
Le Opel identificate con queste tre lettere, avranno un aspetto più stimolante ed un telaio più adatto al piacere di guida, rispetto alle altre vetture della casa, mantenendo comunque sempre le caratteristiche ecologiche dei veicoli elettrici con prestazioni di tutto rispetto.
Gli appassionati saranno entusiasti dei riferimenti storici ai modelli che hanno fatto sognare gli appassionati di Opel che, quasi come un presagio, ha sempre avuto un fulmine nel logo.