Il lancio della Polestar 3 era molto atteso e si può dire che non ha deluso. La Polestar 3 si candida a vera ammiraglia, compiendo un importante salto tecnologico da una prospettiva diversa, diventando un’icona del futuro di Polestar, ulteriormente più staccata da Volvo.
L’auto è la prima ad essere progettata al 100% singolarmente da Polestar, anche se conserva lievi somiglianze estetiche in alcuni dettagli. Tuttavia, queste caratteristiche puntano in alto. La batteria da 111 kWh promette un’autonomia fino a 610 km, alimenta, nella versione di lancio, due motori, uno per ogni asse.
Le caratteristiche tecniche
Polestar 3 è in grado di erogare 360 kW e 840 Nm di coppia, che aumentano a 380 kW e 910 Nm se si sceglie il pacchetto Performance. C’è anche un sistema di torque vectoring virtuale derivante da polestar 1.
Anche le sospensioni pneumatiche a doppia camera sono standard e possono essere regolate per la guida, comfort o dinamica. La ricarica in DC raggiunge i 250 kW. Come annunciato in precedenza per la Volvo EX90, la Polestar 3 sarà anche dotata di un caricatore bidirezionale, quindi con V2L.
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Polestar 3 sarà disponibile inizialmente nel mercato nordamericano, europeo e cinese, con la produzione che inizierà a metà del 2023 nello stabilimento cinese di Volvo a Chengdu. Le prime consegne sono previste per il quarto trimestre dello stesso anno.
La versione per il mercato americano sarà disponibile nel 2024, a seguito del lancio dello stabilimento di Ridgeville, nella Carolina del Sud.
I listini dettagliati verranno comunicati in un secondo momento, ma è già stato segnalato che in Europa si partirà da 89.900 euro e sarà disponibile un pacchetto ad alte prestazioni del costo di 6.600 euro.