L’ascesa di Polestar è continua nonostante la crisi indotta dal Covid abbia messo sotto pressione gli stabilimenti cinesi dove la filiale di Volvo produce automobili. Tuttavia, nonostante le difficoltà, Polestar ha appena pubblicato numeri incoraggianti del terzo trimestre 2022, che hanno portato a circa 30.000 veicoli venduti fino ad oggi.
Polestar deve raddoppiare la produzione per raggiungere il suo obiettivo
Esattamente nel terzo trimestre sono stati consegnati 9.215 veicoli, principalmente Polestar 2, e nei primi nove mesi dell’anno, il totale di consegne è stato di 30.400 veicoli. Il marchio ritiene di poter raggiungere la sua previsione annuale di 50.000 unità, anche se per arrivare a questo obiettivo, significa raddoppiare la produzione negli ultimi tre mesi dell’anno.
Il CEO di Polestar Thomas Ingenlath crede che la sua azienda possa recuperare i ritardi creati dalla pandemia, rivelando che le Polestar 2, previste per la consegna sono state tutte prodotte e sono già dirette verso la clientela, per questo motivo ritiene che l’obiettivo delle 50.000 unità, possa essere raggiunto, dando dimostrazione dell’alta capacità produttiva di Volvo.
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Quando Polestar arriverà in italia l’offerta sarà dei modelli 2 e 3. Sicuramente la clientela italiana apprezzerà l’alternativa elettrica offerta da Volvo, che al momento negli altri paesi è tra i costruttori più graditi, anche perché il software di bordo, che sta provocando problemi ad altri marchi, per la Polestar pare non essere un problema dopo la partnership con Google che è in continua implementazione del suo “Android Automotive“.
Foxtron (= Foxconn), new entry nell’elettrico, vuole partire con una capacità di produzione di 500.000 auto all’anno. Polestar è tutta felice di essere arrivata a 50.000 dopo tutti questi anni? Caspita, ma che obiettivi ambiziosi ci diamo …