In questo nuovo episodio del format auto elettriche e parchi divertimento, vi porto di nuovo sulle rive del Garda, in una location tutta cinema a Stelle e Strisce.
Sto ovviamente parlando di Movieland, il parco di Hollywood, che con le sue attrazioni e i suoi spettacoli vi catapulta oltreoceano, facendovi vivere le emozioni che si provano stando su un set cinematografico.
La partenza
Il viaggio questa volta non parte da Milano, ma dalla casa dove abitavo fino a qualche anno fa, che si trova in un piccolo paese in provincia di Como.
La batteria è al 75% di autonomia, ed essendo quasi tutta autostrada fino al lago di Garda ho programmato una breve sosta lungo il percorso di andata.
Dopo aver percorso le autostrade A9 e A8, mi immetto sulla A4 percorrendo tutto il tratto urbano a nord di Milano. Qui la batteria scende molto, dato che la velocità media è attorno ai 110 km/h.
Una sosta veloce
Superata l’uscita di Agrate della A4, in direzione Venezia, decido di fermarmi all’Area di Servizio Brianza Sud, dove posso sfruttare la presenza delle colonnine Hyperfast di FreeToX e ricaricare la mia piccolina, che a questo punto aveva una percentuale residua del 55%.
E dopo una pausa caffè e qualche chiacchiera con le persone che si sono avvicinate a chiedere informazioni, stacco l’auto che nel frattempo era arrivata all’84%. Senza nemmeno accorgermene!
Ripartenza e riflessione
Riparto subito in direzione Movieland e nel frattempo ripenso a quello che è successo durante la ricarica. È stato molto divertente poter scambiare pareri e opinioni con le persone che si sono avvicinate alla colonnina, uno fra tutti un autista di mezzi pesanti che era in pausa col suo bestione diesel.
L’autista mi ha raccontato che per l’auto di famiglia, facendo tragitti relativamente brevi, ha già optato per una utilitaria 100% elettrica. Mentre per quanto riguarda il mezzo con cui lavora, non vede l’ora di poter passare ad un camion elettrico, quando l’autonomia e l’infrastruttura lo permetteranno, dovendo lui percorrere centinaia di chilometri tra Germania, Francia ed Italia.
Le altre persone con cui ho parlato erano invece possessori di auto elettriche (tra Tesla Model Y e Porsche Taycan, tutte “macchinette” insomma), ed è stato molto utile scambiarsi le opinioni sulle autonomie e le modalità di ricarica delle rispettive batterie.
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Ed eccoci a Movieland!
Percorrendo il tratto di autostrada che separa Milano dal lago di Garda, finalmente raggiungo Movieland. Questo parco, CanevaWorld e ben 4 punti ristoro esterni ad entrambe le location, di proprietà della famiglia Amicabile.
Lascio l’auto al parcheggio con il 35% di batteria, senza purtroppo la possibilità di poterla ricaricare durante la permanenza al parco, non essendoci ancora a disposizione nessun punto di ricarica.
Vado a ricaricare l’auto
Dopo aver trascorso tutta la giornata al parco, torno al parcheggio e percorro i pochi chilometri che mi separano dalle colonnine fast che ho scelto per la ricarica.
Mi fermo in zona Peschiera del Garda, prima di entrare in autostrada, nelle vicinanze di un piccolo centro commerciale con supermercato e fast-food. Abilito la ricarica con la tariffa flat di EnelX, così da sfruttare i kWh già a mia disposizione sull’app.
Queste colonnine fast le ho già utilizzate parecchie volte e devo dire che, rispetto all’anno scorso, sono molto più affidabili e costanti nella curva di ricarica. Come spesso accade la mia e-208 si attesta sui 73kW di potenza durante la ricarica e dopo pochi minuti la batteria arriva al 70%, così da poter andare verso l’autostrada e ripartire in direzione Milano in totale serenità.
Rientro a Milano
Ripercorrendo quasi tutto il tragitto dell’andata, arrivo comodamente a Milano con autonomia residua del 15%. Tutto nella norma, dato che ormai ho percorso questa strada parecchie volte e perciò so esattamente come si comporta la mia auto. Riesco infatti a calcolare abbastanza bene la velocità da tenere e la percentuale di partenza della batteria.
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Una volta arrivato a casa, non mi resta che parcheggiare l’auto nel box e lasciarla caricare tutta la notte. La batteria raggiungerà lentamente l’80%, che è la percentuale massima ottimale per non sovraccaricarla troppo. Così facendo potrò inoltre sfruttare la frenata rigenerativa fin dall’inizio del viaggio successivo.