La nuova XEV YoYo debutta al Salone di Parigi. Rispetto al modello precedente implementa diverse migliorie. E’ stata inoltre sottoposta a qualche cambiamento estetico e si avvale di un maggiore confort, ottimizzandone però le prestazioni. A listino viene introdotta una nuova tinta della carrozzeria, la Crushed Mint. La colorazione che è stata protagonista del salone di Parigi invece, è una vernice speciale utilizzata solo per l’evento della capitale francese: Olive Stone.
Il sistema di battery swap che abbiamo imparato a conoscere è stato reso più efficiente e più sicuro. Questo sistema permette di rimuovere in maniera molto facile la batteria dal suo alloggio. Quest’ultimo è situato nei pressi del paraurti posteriore. Rimuovendo la batteria scarica, è appunto possibile inserire una nuova batteria carica in un lampo e non dover aspettare la ricarica ad una colonnina.
Questo scambio di batterie è possibile grazie all’accordo siglato tra XEV ed Eni. Grazie a quest’ultima vi sono sparse alcune stazione dedicate in Italia nei pressi delle stazioni di servizio del brand.
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Guida autonoma per XEV YoYo
Durante il salone di Parigi viene anche presentato un prototipo a guida autonoma. La società torinese Teoresi è stata “complice” di questo progetto. L’azienda è partita da una YoYo di serie per renderla in grado di muoversi autonomamente in mezzo al traffico.
Scopriremo in futuro se questo progetto verrà portato avanti e se un giorno farà parte del parco auto utilizzato da Enjoy. Ricordiamo che Enjoy utilizza già le XEV YoYo come servizio di car sharing.