Il termine “Full Self Driving (FSD)”, che Tesla utilizza per definire i suoi sistemi avanzati di assistenza alla guida, qualche mese fa è stato contestato dall’ufficio centrale di Wettbewerbszentrale in Germania.
Elon Musk ed i suoi colleghi sono stati citati in tribunale con l’accusa di pubblicità ingannevole e la motivazione è appunto l’utilizzo di una terminologia che indurrebbe gli automobilisti a ritenere che l’auto possa effettivamente guidarsi da sola.
E alla fine Tesla vince ancora contro la Germania…
Nell’ultima sessione però la corte ha alla fine autorizzato l’utilizzo dei termini “Full Self-Driving” e “Autopilot” purché vengano rispettate alcune condizioni, il presupposto più importate è che venga indicata con precisione la data di disponibilità effettiva di una specifica funzione.
La Corte è stata molto chiara su questo, non saranno infatti più accettate espressioni generiche come “entro fine anno” o “in arrivo” ma è necessario indicare una data stimata con un minimo di precisione.
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Ma non è finita per Tesla, perchè deve ora affrontare le contestazioni della motorizzazione civile californiana, che ha evidenziato lo stesso discutibile comportamento, le battaglie giudiziarie potrebbero quindi proseguire.
Ultimamente poi Elon Musk ha espresso su twitter che uno dei goal della sua squadra è appunto portare in tutto il mondo FSD, richiederà tanto lavoro ma se qualcuno lo può fare, fa proprio parte della sua squadra.