La Twike 5 è la prima ed unica auto che combina il motore elettrico con un motore a pedali. La forza muscolare degli occupanti, viene convertita in energia per il movimento, con il risultato di migliorare l’efficienza del veicolo ed aumentarne l’autonomia.
La Twike 5, è stata preceduta da alcuni prototipi, meno sofisticati, molto utili per definire l’auto da produrre in serie. Lo stabilimento di produzione è in Rosenthal nell’Asia settentrionale.
Come funziona Twike 5
Il principio di accoppiamento della trazione a pedale e del motore elettrico è molto semplice. Entrambi gli azionamenti vanno direttamente sull’albero di trasmissione, quello a pedali attraverso una catena, quello elettrico per mezzo del cambio.
Dalla quantità di forza muscolare che il pilota ed il suo passeggero utilizzano, dipende l’efficienza del sistema. Se entrambi sono ben allenati, possono generare una potenza da 100 a 200 Watt che corrispondono a circa il 10-20% della energia totale necessaria per mantenere una velocità di 50 km/h.
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La velocità può essere impostata tramite un cruise control e quando si pedala, l’elettronica di bordo, riduce la potenza del motore elettrico in proporzione alla portata dei pedali. L’utilizzo della pedalata non è in ogni caso obbligatorio.
Le caratteristiche di Twike 5
Quest’auto a tre ruote, viene offerta con due tagli di batterie, il primo da 18 kWh con un’autonomia dichiarata di 250 km ed una velocità massima di 130 km/h, il secondo da 36 kWh, in grado di coprire fino a 500 km ad una velocità che può raggiungere i 190 km/h.
Il peso dell’auto si avvicina ai 600 kg ed il consumo dichiarato è di 7,2 kWh per 100 chilometri. Per entrambe le versioni viene utilizzato lo stesso motore.
La guida non avviene con un tradizionale volante, ma attraverso due joystick, molto precisi anche alle alte velocità.
Questa scelta però, comporterà problemi di omologazione in mercati diversi da quello tedesco, pur dimostrando che anche una vettura con prestazioni sportive, non ha necessità di un tradizionale volante per risultare sicura, a quanto affermano i costruttori.
Come si ricarica la Twike 5
Occorre premettere che il supporto muscolare, così come presentato in origine, di fatto è un opzionale, quindi l’auto raggiunge le velocità e le autonomie dichiarate, anche senza l’apporto della forza muscolare.
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La Twike ha stretto una partnership con la tedesca Ambibox, un’azienda con sede in Mainz, che ha sviluppato una soluzione avanzata di gestione delle ricariche che non solo consente una ricarica in AC a 22 kW, ma anche la ricarica rapida in DC tramite CCS2 e nel contempo offre un uscita AC diretta, attraverso una presa CEE integrata nel veicolo ed una presa Schuko da 3,5 kW per alimentare, dalle batterie dell’auto, qualsiasi utenza elettrica o per ricaricare altri veicoli, quindi oltre ad avere un caricatore di bordo altamente efficiente, troviamo già applicato il V2G, ossia il Vehicle to Grid o il V2H, Vehicle to Home.
Una vettura a tre ruote, piccola, ma sicura
Tenuto conto delle prestazioni di questa vettura a tre ruote, si comprende subito che è stata concepita per una clientela molto sportiva, che oltre a poter sfruttare i trasferimenti in auto per allenarsi, ama anche la velocità. Nessun problema per la sicurezza, perché la solida struttura in alluminio e fibre composite, protegge senza problemi gli occupanti.
Riepilogo dei dati identificativi di Twike 5
Concludendo con una nota dolente.
Con le sue dimensioni, di 3 metri e 32 centimetri di lunghezza, una larghezza di 1 metro e 55 ed una altezza da terra di 1 metro e 23 ed il peso contenuto in 600 kg, la Twike 5 si classifica, in base alla normativa europea EU-L5e ed è quindi possibile guidarla dai 16 anni di età.
Una nota dolente è il prezzo fissato approssimativamente in 39.000 Euro per il modello da 18 kWh, che salgono a 49.000 per il modello da 36 kWh.
Credo che non ci siano problemi di omologazione nella UE. Secondo il regolamento UE, infatti, se ben ricordo, un’auto omologata in un paese UE deve poter circolare (ed essere omologata) anche in tutti gli altri paesi.
Diverso invece il discorso della patente. Dubito che un veicolo con una potenza nominale di 45 kW possa essere già guidato a 16 anni, probabilmente voi vi riferivate al Twike3 che è molto diverso esteticamente …