Volkswagen, uno dei principali attori nel settore automobilistico, sta affrontando una difficile situazione nella sua fabbrica di Zwickau, Germania, dove vengono prodotti veicoli elettrici di punta come l’ID.3, l’ID.4 e l’ID.5.
La notizia è che la bassa domanda e altri fattori potrebbero portare a una riduzione dei posti di lavoro nell’impianto.
Nel 2018, Volkswagen ha investito massicciamente, con una cifra di 1,29 miliardi di dollari (1,2 miliardi di euro), per convertire l’impianto in uno specializzato nella produzione di veicoli elettrici.
Il processo di trasformazione è stato completato con successo in 26 mesi.
Purtroppo, ora l’azienda si trova ad affrontare sfide da parte della concorrenza, tra cui Tesla e produttori cinesi di veicoli elettrici, che si stanno espandendo rapidamente.
L’inflazione in aumento e la riduzione dei sussidi stanno ulteriormente compromettendo la domanda di veicoli elettrici.
Volkswagen non si è ancora espressa sul taglio posti di lavoro
Mentre la Volkswagen non ha ancora commentato ufficialmente la possibilità di tagliare posti di lavoro, i piani sembrano essere trapelati attraverso i commenti del primo ministro sassone Michael Kretschmer.
Nei prossimi giorni, forse anche ore, sentiremo notizie sfortunate. Eravamo orgogliosi di ciò che sta accadendo in Sassonia alla Volkswagen con l'elettromobilità, ma alla fine non avrà molto successo. Un sacco di colleghi non potranno più lavorare lì, almeno temporaneamente.Michael Kretschmer, primo ministro sassone
La situazione preoccupa anche il ministro dell’Economia della Sassonia, Martin Sulig, che ha sottolineato la necessità di trovare soluzioni, pur evitando discussioni pubbliche premature.
Volkswagen, inoltre, sta affrontando una diminuzione dell’interesse da parte dei consumatori per i suoi modelli basati su piattaforma MEB.
L’Unione Europea ha recentemente avviato un’indagine contro i veicoli elettrici cinesi tra cui BYD, NIO e XPeng.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato che la concorrenza è sleale perché i produttori cinesi di veicoli elettrici beneficiano di sussidi statali.
La situazione in evoluzione nella fabbrica di Zwickau è da tenere d’occhio mentre il settore automobilistico si adatta alle mutevoli dinamiche del mercato dei veicoli elettrici.
I produttori europei, in questi anni, sono stati troppo alla finestra a guardare come si muoveva il mercato elettrico e queste sono le naturali conseguenze. Voi cosa ne pensate?
Bel racconto, in bocca al lupo con la tua nuova BMW
Ciao Francesco, qui trovi tutte le info e le condizioni. https://ecobonus.mise.gov.it/ecobonus/chi-ne-ha-diritto
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