Un’équipe svizzera composta da tre amici di lunga data: Patrik Koller, David Koller e David Proeschel, mirano a raggiungere la vetta dell’Ojos del Salado in Cile, il vulcano attivo più alto del pianeta, con il loro camion elettrico solare.
Un camion elettrico solare in cima ad un vulcano in eruzione
I tre amici sono professionisti nel campo dell’ingegneria automobilistica e in quello delle energie rinnovabili, hanno sviluppato il Peak Evolution Team con l’obiettivo iniziale di: “costruire un veicolo elettrico versatile per i servizi comunali, l’agricoltura e l’industria mineraria”.
Per realizzare questo progetto, i tre amici hanno pensato che fosse utile “attirare l’attenzione”. Dato che si tratta di un mercato di nicchia, hanno dovuto trovare un’avventura insolita per puntare i riflettori sul loro camion solare .
Esplorando il vulcano più alto del mondo
Dalla loro passione per l’alpinismo è nata l’idea di battere questo record mondiale di altitudine. In precedenza avevano scalato Ojos del Salado nel 2019 per esplorare il terreno e sperimentare l’alta quota.
Temperature fino a meno 20 gradi Celsius, carenza di ossigeno superiore al 50% e notti insonni durante una tempesta di neve in una tenda angusta; difficile da immaginare, ma circostanza alla quale bisogna abituarsi sul vulcano più alto del mondo.
Ora la squadra sa di potersi adattare bene all’altitudine e di affrontare anche le condizioni più avverse, sono in grado di far fronte a bassi livelli di ossigeno e condizioni di congelamento estreme. Hanno anche analizzato il terreno e sanno che esiste un percorso percorribile per il loro veicolo multiuso (MPV) elettrico solare.
Un veicolo in grado di sviluppare la potenza e la forza necessaria
Nei precedenti tentativi di affrontare la salita che porta al vulcano attivo, sempre con motori tradizionali a scoppio, le difficoltà maggiori sono state: terreno molto impegnativo, pressione fisica e psicologica sulla squadra, perdita di potenza del motore in quota e limitata fornitura di carburante.
Il camion solare di Peak Evolution non subisce alcuna perdita di potenza in quota, dotato di due motori elettrici con una potenza di 240 kW (l’equivalente di 380 cavalli) può percorrere 200 km con una singola carica. Grazie al suo sistema di ricarica solare, il camion sarà in grado di ricaricarsi durante l’ascesa del vulcano.
Il camion elettrico deve percorrere 12.021 km da Rotterdam a San Antonio, in Cile, prima di guidare per 780 km fino al Salar de Maricunga, dove sarà pronto per iniziare la sua ascesa al vulcano.
Un record mondiale per promuovere l’elettrificazione
Il fotovoltaico è costituito da moduli da 42 m² sul tetto del camion e da estensioni mobili su entrambi i lati che offrono una potenza totale di 7,4 kWh. L’approvvigionamento energetico non dovrebbe essere un problema, l’elettricità necessaria viene generata indipendentemente dalla rete grazie a un sistema solare che “consente un raggio d’azione illimitato“.
Se il team riuscirà a conquistare gli Ojos del Salado in Cile (6.893 metri), stabilirà un record mondiale che spingerà letteralmente il veicolo elettrico a nuove vette. La spedizione sarà supervisionata da quella che probabilmente è la più vecchia società di logistica al mondo, l’austriaca Gebrüder Weiss, partner ufficiale dell’avventura.
L’attuale record mondiale di altitudine in assoluto (6.694 metri) è stato raggiunto da un veicolo con motore diesel, ci auguriamo che il team svizzero dia il meglio di sé e dimostri le reali capacità del veicolo elettrico alimentato ad energia solare.
Chi di voi ha voglia di scommettere sulla buona riuscita dell’impresa?
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C’è una campagna d’odio contro Toyota. Non è Toyota a odiare le elettriche, è chi parla di elettrico che odia…
Toyota non è che sia contraria all’EV, Semplicemente ci vuole arrivare mantenendo i suoi standard di sicurezza, affidabilità e soddisfazione…
Ciao Marco, intanto grazie dello spunto di riflessione, in questo caso penso che la scelta di VW si sia basata…