Quando si parla di auto elettriche, sicuramente, gli amanti del termico vi diranno che non è assolutamente possibile poter viaggiare e fare almeno 200 km prima di dover ricaricare! Invece, due giornalisti di What Car? lo hanno fatto con una Porsche Taycan e hanno attraversato ben 14 Paesi in solo 24 ore di tempo!
In questi ultimi anni, la rete di ricarica in Italia sta aumentando esponenzialmente ogni anno e anche quella europea è in continua espansione. Già oggi, però, con un po’ di programmazione e pazienza si possono fare diversi viaggi in giro per l’Europa con un’auto elettrica.
Tra l’altro, potete vedere il continuo aggiornamento delle colonnine di ricarica nella sezione apposita del nostro sito, cliccando qua.
Porsche Taycan – Le specifiche tecniche
La Taycan è una elettrica sportiva che ha una batteria da 93 kWh (83,7 kWh netti) e una potenza, che in base al modello, può essere di 680 CV e 850 Nm o di 761 CV e 1050 Nm per la variante Turbo S.
La scelta è ricaduta sulla Porsche per un motivo molto semplice: la ricarica veloce. Infatti, grazie al sistema a 800 volt, può ricaricare con potenze fino a 250 kW portando così la batteria dal 5 all’80% in appena 22 minuti.
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Inoltre, grazie al suo Cx aerodinamico di 0.22 , la Taycan ha una buona efficienza quando si viaggia soprattutto in autostrada. A 130 km/h si attesta a 24,5 kWh/100km e a 110 km/h si attesta a ben 14,6 kWh/100km secondo quello rilevato dal video test drive di Matteo.
Partenza dall’Olanda e arrivo in Serbia
Dopo la partenza dall’Olanda, sono stati attraversati il Belgio, il Lussemburgo e la Francia. Con l’arrivo in Germania e grazie ad alcuni tratti autostradali senza limiti di velocità (la Taycan può arrivare fino a 260 km/h), i tempi si sono molto accorciati finchè l’equipaggio si è diretto in Svizzera.
Da quel momento sono stati attraversati il Paese Elvetico, il Liechtenstein e anche l’Italia. Nel Bel Paese, tra l’altro, i giornalisti sono riusciti a raggiungere il picco massimo di potenza per la ricarica, di ben 262 kW.
Con l’attraversamento della Slovenia e passando nel Sud dell’Austria, l’equipaggio è riuscito ad ottimizzare la carica della batteria grazie all’ultimo tratto in discesa, che gli ha permesso di avere ancora il 50%.
Infine, il viaggio si è concluso attraversando l’Ungheria, la Croazia, la Bosnia e la Serbia. Il totale del tempo per poter attraversare i 14 paesi è stato esattamente di 23 ore e 50 minuti dalla partenza, con una velocità media di 98 km/h, ben 1.929 km percorsi e sei soste nelle colonnine ultrafast.