Il 31 agosto 2023 il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (United States Department of Energy, DOE), ha annunciato un pacchetto di finanziamenti e prestiti da 15,5 miliardi di dollari per sostenere le principali case automobilistiche americane nell’ammodernare le loro fabbriche esistenti per produrre veicoli elettrici e produrre componenti: il Domestic Conversion Grant Program.
Questo aiuto è stato concesso nel quadro dell’Inflation Reduction Act (IRA), un testo approvato lo scorso anno dal Congresso americano per proteggere gli interessi nazionali. Ciò include la messa a disposizione di 2 miliardi di dollari in sovvenzioni e il governo offrirà fino a 10 miliardi di dollari in prestiti a tassi scontati per sostenere progetti di conversione della produzione automobilistica che mantengano posti di lavoro di alta qualità nelle comunità che attualmente ospitano questi impianti di produzione. Il Dipartimento ha inoltre annunciato un avviso di intenti per mettere a disposizione 3,5 miliardi di dollari in finanziamenti per espandere la produzione nazionale di batterie per veicoli elettrici e la rete nazionale.
Rilanciare la produzione nazionale
Il finanziamento arriva nel bel mezzo di negoziati tesi tra le case automobilistiche di Detroit e il sindacato United Auto Workers, che ha ribadito che la transizione ai veicoli elettrici minaccia i posti di lavoro sindacali. Il governo americano vuole rilanciare i produttori nazionali, Ford e General Motors in particolare, che faticano a trarre profitto dai veicoli elettrici.
Il programma di sovvenzioni per la conversione domestica è destinato a sostenere la trasformazione delle fabbriche per produrre localmente veicoli ibridi, ibridi ricaricabili, 100% elettrici e a idrogeno.Nel comunicato stampa del Ministero dell’Energia
La reazione dei sindacati
Il finanziamento è un segnale che l’amministrazione Biden sta intensificando gli sforzi per passare ai veicoli elettrici per rimodellare l’industria automobilistica, nonostante le critiche del più grande sindacato dei lavoratori del settore automobilistico. Shawn Fain presidente della UAW (United Automobile, Aerospace and Agricultural Implement Workers of America), ha avvertito la Casa Bianca di non promuovere i veicoli elettrici a scapito dei lavori dei colletti blu. Il sindacato, che è nel bel mezzo di trattative controverse con le tre case automobilistiche di Detroit per un nuovo contratto quadriennale, ha criticato l’annuncio di un prestito federale di 9,2 miliardi di dollari a una joint venture Ford come porta d’accesso a “lavori a basso costo”.
La transizione ai veicoli elettrici deve essere una transizione giusta che garantisca ai lavoratori del settore automobilistico un posto nella nuova economia.Shawn Fain il 31 agosto in una dichiarazione inviata via mail
Questo finanziamento aiuterà i lavoratori esistenti a mantenere il loro posto di lavoro e ad avere la prima possibilità di trovare nuovi posti di lavoro mentre l'industria automobilistica si trasforma per le generazioni future.Il presidente Joe Biden in una nota
Il ministero chiarisce che, a seconda del loro fabbisogno di capitali, i produttori di veicoli possono richiedere assistenza sotto forma di sovvenzioni finanziarie, attraverso l’Ufficio per le filiere manifatturiere e energetiche. L’idea alla base di questo piano è anche quella di mantenere i posti di lavoro nei siti che non hanno ancora iniziato la trasformazione per evitare massicci licenziamenti a causa dell’annunciata fine dell’energia termica. Il governo vuole dare un impulso anche alle start-up americane specializzate in veicoli elettrici come Rivian e Lucid, che continuano a faticare ad aumentare la produzione e ad affrontare perdite significative. Questo piano è un ulteriore modo per il Paese di rafforzare le proprie catene di approvvigionamento nazionali.
L’Alliance for Automotive Innovation, un’associazione di categoria senza scopo di lucro, rappresenta la maggior parte delle principali case automobilistiche a Washington, ha affermato in una dichiarazione, che gli incentivi e le sovvenzioni del Dipartimento dell’Energia faranno avanzare ulteriormente la catena di fornitura automobilistica nazionale e la piattaforma di produzione di batterie competitiva a livello globale.
L’industria automobilistica è a un punto di svolta
Il presidente Joe Biden sta investendo nella forza lavoro e nelle fabbriche che hanno reso il nostro Paese una potenza manifatturiera. Il Presidente comprende che per costruire le automobili del futuro è necessario aiutare le aziende ad affrontare la transizione verso l’abbandono del motore a combustione interna.Jennifer M. Granholm, Ministro dell’Energia degli Stati Uniti
Alcune fabbriche hanno già iniziato la riconversione
Alcuni produttori hanno già iniziato a convertire le loro fabbriche ai veicoli elettrici sul suolo americano. Questo è ad esempio il caso della Honda nello stabilimento di Marysville, Ohio. Stessa cosa alla Toyota di Georgetown, dove presto i veicoli elettrificati usciranno dalle linee di produzione. Anche la General Motors sta cercando di seguire l’esempio, il produttore americano ha già trasformato la sua fabbrica di Detroit-Hamtramck in una fabbrica a zero emissioni e si è impegnato a elettrificare la sua intera flotta entro il 2035. Un portavoce del marchio ha ribadito che la casa automobilistica sostiene i finanziamenti governativi che promuovono “gli investimenti nazionali nella produzione”. I rappresentanti di Ford e di Stellantis (proprietaria dei marchi Jeep e Ram), hanno asserito che le loro società stanno studiando la proposta.
Washington promuove la mobilità elettrica ad ogni costo e incentiva i modelli prodotti in casa. Un esempio che Bruxelles dovrebbe seguire se vuole competere in modo adeguato contro l’onda asiatica pronta a invadere l’Europa. Voi cosa ne pensate?
Bel racconto, in bocca al lupo con la tua nuova BMW
Ciao Francesco, qui trovi tutte le info e le condizioni. https://ecobonus.mise.gov.it/ecobonus/chi-ne-ha-diritto
“D’altro canto l’alloggio è posizionato nel prolungamento del parafango in plastica e non nella carrozzeria, pertanto non dovrebbe rappresentare un…
Ciao, volevo chiedere sè ad oggi Settembre 2023, c’è ancora la possibilità di avere un’ulteriore 50% sugli incentivi per chi…
Devono provarci e sbatterci la testa, quando si saranno rotti le corna impareranno …