L’azienda inglese Bo “l’ha toccata piano” presentando il suo monopattino elettrico Bo M come il più sofisticato al mondo. Scopriamo insieme se le caratteristiche tecniche tengono fede allo slogan dell’azienda.
Iniziamo dicendo che il Bo M è adesso nelle prime fasi di produzione ed è indicato per un utilizzo strettamente cittadino.
Il motivo per cui l’azienda si è aperta a certe dichiarazioni risiede nel sistema di guida brevettato che permette, a detta loro, al monopattino di essere guidato nella maniera più sicura, fluida e stabile rispetto agli altri monopattini della sua categoria.
Ed è bene sapere che Bo M non è certo un monopattino di fascia bassa. Il prezzo di listino sul sito di Bo è di 2.249 £, ovvero circa 2.590 € al cambio attuale. L’arrivo sul mercato è atteso per febbraio 2024.
Safesteer Technology
Quella che forse è la caratteristica principale che contraddistingue Bo M dagli altri monopattini elettrici sul mercato è la tecnologia Safesteer di Bo che permette di stabilizzare la sterzata su vari terreni.
Safesteer technology è un primato nel mondo della micromobilità, un sistema di stabilizzazione dinamica sviluppato da Bo per stabilire il punto di riferimento per il controllo del veicolo e al contempo, ispirare la fiducia dell'utilizzatore. Questa tecnologia in attesa di brevetto, completamente integrata nel telaio Bo, assiste e stabilizza lo sterzo attraverso dossi, avvallamenti e buche per mantenere l'utilizzatore in perfetto comfort e controllo. Sia principianti che esperti spesso citano la stabilità come preoccupazione principale quando guidano su terreni misti. La tecnologia Safesteer di Bo offre una guida fluida e stabile e crea sicurezza ad ogni curva, consentendo a tutti di godersi la guida. Safesteer™ garantirà la guida più fluida e stabile e allo stesso tempo raggiungerà un nuovo punto di riferimento in termini di semplicità e affidabilità meccanica. Il sistema si basa sulla forza opposta di una coppia di molle di torsione avvolte su misura, alloggiate all'interno di un esclusivo meccanismo sviluppato da Bo che fornisce una correzione dello sterzo prevedibile fino a un angolo di sterzata di 50 gradi. Questo sistema funziona per ricreare la naturale dinamica di centraggio di una ruota più grande e rendere più fluida la guida per offrire agli utilizzatori di Bo M un'esperienza eccezionale ogni volta.Bo M
Bo M offre anche tanta potenza ed un’ottima autonomia
Chi ha avuto modo di provare il monopattino in fase pre produzione aveva già bollato Bo M come una possibile rivoluzione per il mercato dei monopattini elettrici. Ed in attesa di avere nuovi feedback possiamo già dirvi che Bo M è un monopattino sicuramente diverso dagli altri.
Partendo dal telaio Monocurve a forma di arco. È realizzato in alluminio e unisce funzionalità e design. Il design consente di separare lo sterzo dal telaio, fornendo allo stesso tempo una base stabile per il sistema Lock and Load e mantenendo l’utilizzatore saldamente connesso alla strada.
Il motore da 500W posto dietro è estremamente potente. Di picco arriva a 1.200W e 30 Nm di coppia. Grazie ad esso, Bo M si spinge fino a 35 km/h.
La batteria da 655 Wh posta nella pedana invece permette di ottenere 50 km di autonomia. E visto che è concepito per un’utilizzo urbano direi che sono veramente ottimi.
Il motore elettrico ad alta coppia realizzato su misura è stato ottimizzato per la coppia a regimi medi e la mappatura dell’acceleratore di precisione consente un controllo eccellente della potenza e della reattività. Ciò offre un’accelerazione silenziosa e controllata, con la potenza necessaria per affrontare con facilità le strade più impegnative.
Sistema Lock and Load
L’innovativo sistema Lock and Load di Bo permette di bloccare borse fino a 10 kg ai ganci posti sul telaio Monocurve. Grazie al telaio fisso del Bo M il peso non viene quindi avvertito dall’utilizzatore e si ha meno quell’effetto “pendolo” quando si guida con con degli elementi ciondolanti.
Mous Intralock System
Grande assente su un monopattino da più di 2.000 € è il display. Ma il motivo è chiaro. L’azienda inglese sa che molti usano anche il proprio smartphone come display secondario. Per questo motivo hanno pensato di inserire un sistema tipo il famoso QuadLock al centro del manubrio. In questo modo è proprio lo smartphone del guidatore il vero e unico display da usare con l’app di Bo o un navigatore.
DRL o Daytime Running Light
Questo è il nome di un’altra tecnologia di Bo che permette al telaio Monocurve di creare un semicerchio di luce chiamato Light Halo. Questa novità mondiale per il settore proietta una luce chiara a 270 gradi che lo rende visibile da tutte le angolazioni. Completano il quadro un potente faro da 800 lumen anteriore e una luce posteriore grandangolare da 30 lumen per coprire ogni angolo e massimizzare la presenza sulla strada.
Airdeck
Questo è il nome che Bo ha dato alla sua pedana, o meglio, al materiale con cui è fatta la gomma della pedana. Un particolare elastomero creato con una schiuma antivibrazioni EVA da 11 mm basata sulla stessa tecnologia delle suole delle scarpe da corsa ad alte prestazioni. Questo sistema crea un comfort di guida senza eguali, riducendo le vibrazioni della strada e isolando i piedi anche nei viaggi più lunghi.
Altre caratteristiche di Bo M
Non mancheranno gli aggiornamenti OTA (Over-the-Air) nel tempo. E a proposito di tempo, Bo M è certificato IP65 e quindi in gradi di resistere al maltempo.
Per quanto riguarda i tempi di ricarica, Bo assicura poco meno di 3 ore per caricarlo all’80%. È inoltre presente un cavalletto doppio.
Le misure del monopattino sono di 120,4 cm di lunghezza, 113 cm di altezza, 59 cm di larghezza. La pedana Airdeck è larga 14,6 cm. Il peso del monopattino è di 22 kg ma può reggere fino a 100 kg di conducente.
Gli pneumatici sono da 10,25″ a camera d’aria.
Per la frenata, Bo M si affida ad un doppio sistema. La leva di destra attiva il freno a tamburo anteriore, mentre la leva di sinistra attiva il freno elettrico posteriore. Il motore posto al retro funge anche da freno rigenerativo durante la guida rilasciando l’acceleratore.
Bo M sarà davvero il primo dei monopattini elettrici del futuro?
Mah, Toyota si sta prendendo il mercato, altro che. Non in Cina, forse, ma nel resto del mondo sì e…
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C’è una campagna d’odio contro Toyota. Non è Toyota a odiare le elettriche, è chi parla di elettrico che odia…
Toyota non è che sia contraria all’EV, Semplicemente ci vuole arrivare mantenendo i suoi standard di sicurezza, affidabilità e soddisfazione…
Ciao Marco, intanto grazie dello spunto di riflessione, in questo caso penso che la scelta di VW si sia basata…