Stiamo parlando di quelle avventure che ci piacciono tanto, quando sono compiute in elettrico poi, ci piacciono ancora di più. E per questa volta non vi parliamo nemmeno di auto elettriche, ma di una moto… elettrica ovviamente.
Chi pensava che non si fossero coprire grandi distanze dovrà ora ricredersi.
L’impresa è di quelle titaniche, soprattutto perché realizzata senza l’ausilio di alcun tipo di assistenza, e in solitaria.
Chi l’ha realizzata risponde al nome di Sinje Gottwald, (qui è possibile seguirla sul suo profilo Instagram) viaggiatrice non certo nuova a simili imprese ma che questa volta ha voluto mettere alla prova se stessa e la sua moto elettrica, per compiere la sbalorditiva distanza di 13.000 km in 124 giorni attraverso al costa occidentale del continente africano.
Non stiamo parlando di una moto preparata ad hoc ma bensì di una piccola e agile Kalk, una moto pensata più per il divertimento in fuoristrada che per le lunghe percorrenze.
Sinje infatti lavora come account manager proprio per l’azienda svedese ed una sera a cena ha rivelato al fondatore Stefen Ytterborn l’intenzione di compiere il viaggio.
Oltre ad essere stupito dal suo coraggio e dal suo spirito. Abbiamo concordato che Sinje avrebbe cambiato posizione per alcuni mesi dall'essere il direttore delle vendite B2B tedesco di CAKE a diventare il nostro più prezioso tester sul campo e Africa Explorer. Ora che ha finito è estremamente gratificante che lei e la moto siano arrivate in perfetta forma. Ebbene sì, eravamo preoccupati!Stefen Ytterborn
Com’è stata possibile una simile impresa?
La cosa stupefacente è stata il non ricorso ad alcun supporto, la Sinje ha fatto tutto da sola. Per superare il “problema” autonomia, infatti si è dotata di una seconda batteria di ricambio, un secondo caricabatterie e vari pezzi di ricambio per eventuali guasti come un controller, display, acceleratore e ovviamente catena e fusibili oltre che un laptop sempre pronto per eventuali aggiornamenti software o supporto da remoto.
Per il resto, la Kalk non ha subito alcuna modifica.
Così equipaggiata è partita il 14 Ottobre 2022 dalla Spagna per raggiungere in solitaria Città del Capo il 15 Febbraio 2023 dopo 13.000 km e 140 ricariche.
⚡️ Leggi anche: Tesla mostra il nuovo robot “Godzilla” – Uno sguardo approfondito all’ultima linea di produzione
Questi i paesi attraversati durante il viaggio:
- Morocco
- Mauritania
- Senegal
- Gambia
- Guinea Bissau
- Guinea
- Sierra Leona
- Liberia
- Ivory Coast
- Ghana
- Togo
- Benin
- Nigeria
- Cameroon
- Gabon
- Congo
- Angola
- Namibia
- South Africa
Per lo più le tappe sono state determinate da punti con disponibilità per ricaricare e nonostante qualche piccolo intoppo dovuto a pochi guasti prontamente risolti, la Sinje e la sua Kalk hanno potuto viaggiare in modo piuttosto confortevole, superando giungle, guadi, fango, animali selvatici e disguidi doganali.
Possiamo solo che fare i complimenti a questa avventuriera e al suo coraggio e certamente un’ottima pubblicità per il mondo elettrico, questa volte su due ruote.
13000 / 140 = 92.8 km. In pratica, se avesse viaggiato ad una media oraria di 130 km/h (c’è il tutor nel deserto?), ogni 42 minuti si è fermata per fare il pieno. Anzi, ogni 42 minuti si è fermata proprio: i 13000 km sono stati percorsi in 124 giorni, ovvero una media di 104 km al giorno. Ovviamente nel deserto sarà un po’ problematico mantenere i 130 km/h di media e le medie saranno molto più basse, ma comunque fare 104 km al giorno in sella a una moto non mi pare propriamente un record, soprattutto con una seconda batteria in groppa.