Shane Chen, l’inventore dell’Hoverboard originale, ha svelato la sua ultima creazione: SHANE EV, il primo veicolo elettrico a due ruote concepito per un utilizzo quotidiano.
Nel lontano 2012, Chen ha dato vita al primo scooter autobilanciante chiamato Hovertrax. In seguito è diventato noto come Hoverboard e ha ottenuto numerosi imitatori cinesi nel corso degli anni.
Nonostante la concorrenza, Chen può vantare ben 76 brevetti, tra cui spiccano dispositivi come Solowheel, Orbitwheels, Powerwing e Aquaskipper.
Secondo Chen, questo mezzo rappresenta un momento epocale nella storia dell’automobile, poiché introduce un veicolo elettrico a due ruote parallele pratico per un uso quotidiano.
5 persone? Davvero?
Nonostante l’apparenza esterna possa trarre in inganno, il mezzo è progettato per ospitare comodamente cinque adulti, e l’interno sembra un’anticipazione di un futuro avvincente.
Una volta in movimento, le ruote del veicolo si auto-regolano per garantire un perfetto equilibrio, offrendo viaggi sicuri ad alta velocità, secondo quanto affermano i suoi creatori.
Il bilanciamento del baricentro si oppone alla forza di accelerazione e frenata. Garantisce così una stabilità paragonabile a quella di un veicolo a quattro ruote.
SHANE semplifica il parcheggio e le manovre grazie al controllo della velocità differenziale delle due ruote.
Le ruote di grandi dimensioni riducono al minimo la resistenza al rotolamento e sono dotate di ammortizzatori rigenerativi. Questi trasformano l’energia di smorzamento in carica per la batteria.
E voi che ne pensate di Shane?
Mah, Toyota si sta prendendo il mercato, altro che. Non in Cina, forse, ma nel resto del mondo sì e…
Toyota è già partita e pure bene. Ha presentato modelli e idee interessanti, la sua FT-Se è in assoluto l’elettrica…
C’è una campagna d’odio contro Toyota. Non è Toyota a odiare le elettriche, è chi parla di elettrico che odia…
Toyota non è che sia contraria all’EV, Semplicemente ci vuole arrivare mantenendo i suoi standard di sicurezza, affidabilità e soddisfazione…
Ciao Marco, intanto grazie dello spunto di riflessione, in questo caso penso che la scelta di VW si sia basata…
Adoro! Non vedo l’ora di vedere una recensione completa, anche in pista! Un mezzo come questo, adeguatamente sviluppato, può davvero portare a sviluppare tecniche di guida impensabili per un’auto a 4 ruote. Sono molto incuriosito …