Nel contesto di crescenti preoccupazioni per il cambiamento climatico, l’Unione Europea ha adottato ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio entro il 2050, tra i settori che devono contribuire a questa causa, il trasporto merci su strada riveste un ruolo cruciale.
Unione Europea 2050: autobus elettrici in crescita
Per quanto riguarda le vendite, gli autobus urbani elettrici sono i protagonisti.
La loro quota di mercato ha oscillato intorno al 15% nel corso del 2021, balzando a quasi il 30% nel 2022 e raggiungendo il 40% nell’ultimo trimestre del 2023, ma dovranno essere il 100% a zero emissioni nette di carbonio entro il 2050, nell’ambito della storica Legge europea sul clima.
Mentre alcuni grandi Stati membri sono ancora curiosi del gas naturale, altri sono inequivocabili nel loro impegno nei confronti degli autobus elettrici, con la Danimarca in testa.
Tuttavia, questa quota di mercato non è nulla di cui vantarsi, difatti in Cina, oltre il 90% delle vendite di nuovi autobus sono elettrici.
Ciò ha consentito ai produttori cinesi di stabilire una solida posizione nel mercato europeo, con BYD e Yutong.
In ogni caso, gli autobus elettrici sono ormai diventati la tecnologia dominante, consentendo al settore di raggiungere l’obiettivo proposto per il 2030.
Camion elettrici la strada è In salita
Nel mercato dei camion elettrici, la situazione è più complessa.
Nel 2022 sono stati venduti circa 260.000 autocarri pesanti. Di questi, poco più di 700 erano elettrici. Sebbene si tratti di una crescita sostanziale rispetto al 2021, quando nell’UE furono immatricolati meno di 300 camion elettrici, ammonta comunque solo allo 0,3%.
Germania, Svezia e Paesi Bassi hanno fatto la parte del leone nelle vendite di camion elettrici nel 2022, rappresentando collettivamente circa il 65%.
Nel settore dei camion elettrici, il Gruppo Volvo è emerso come leader indiscusso, con circa il 55% di tutti i camion elettrici in circolazione nell’UE.
Il Gruppo Traton, con il marchio Scania, ha fatto progressi significativi, mentre le vendite di Daimler Trucks sono rimaste stabili.
Per garantire una transizione riuscita verso i camion elettrici, è essenziale che diventino economicamente competitivi rispetto ai loro omologhi diesel.
Incentivi fiscali, esenzioni dai pedaggi stradali e misure di tariffazione del carbonio possono contribuire a rendere i camion elettrici una scelta vantaggiosa per le flotte.
Inoltre, la disponibilità di infrastrutture di ricarica è cruciale.
Le flotte urbane possono fare affidamento su caricabatterie nei loro depositi, ma i trasportatori a lungo raggio necessitano di soluzioni di ricarica ad alta potenza lungo le strade.
Il recente regolamento sulle infrastrutture per i combustibili alternativi (AFIR) mira a colmare questa lacuna.
I produttori di camion stanno guardando con ottimismo al 2030, quando sperano che i camion elettrici rappresenteranno il 60% del mercato, mentre tutti i nuovi camion e autobus dovranno ridurre le loro emissioni di CO2 del 90% entro il 2040.
Soltanto passando dalle centinaia ai centinaia di migliaia di camion elettrici, si potrà contribuire significativamente alla decarbonizzazione del trasporto su strada, combattendo così il cambiamento climatico.
La strada verso una diffusa adozione di camion elettrici in Europa è ancora in salita, ma con l’azione normativa e l’impegno dell’industria, è possibile realizzare una transizione di successo, secondo voi?
Bel racconto, in bocca al lupo con la tua nuova BMW
Ciao Francesco, qui trovi tutte le info e le condizioni. https://ecobonus.mise.gov.it/ecobonus/chi-ne-ha-diritto
“D’altro canto l’alloggio è posizionato nel prolungamento del parafango in plastica e non nella carrozzeria, pertanto non dovrebbe rappresentare un…
Ciao, volevo chiedere sè ad oggi Settembre 2023, c’è ancora la possibilità di avere un’ulteriore 50% sugli incentivi per chi…
Devono provarci e sbatterci la testa, quando si saranno rotti le corna impareranno …
Infatti, si e’ sempre detto che i mezzi pesanti potessero fare la differenza sulla transizione. Per fortuna qualche grande azienda sta investendo su questo fronte